La Valle del Metauro è un database avviato nel 1997 dall'Associazione Naturalistica Argonauta di Fano (Pesaro), aderente alla Federazione Nazionale Pro Natura, accresciuto
all'inizio grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Fano e della Provincia di Pesaro e Urbino.
La proprietà è dell’Argonauta e del Comune di Fano
Costantemente aggiornato, documenta gli elementi naturali e antropici del bacino del Metauro, contenendo una quantità considerevole di dati in costante espansione.
Finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU
“O del grand’Apennino
figlio picciolo sì ma glorioso,
e di nome più chiaro assai che d’onde;
fugace peregrino
a queste tue cortesi amiche sponde
per sicurezza vengo e per riposo.
L'alta Quercia che tu bagni e feconde
con dolcissimi umori, ond’ella spiega
i rami sì ch’i monti e i mari ingombra,
mi ricopra con l’ombra.
L’ombra sacra, ospital, ch’altrui non niega
al suo fresco gentil riposo e sede,
entro al piú denso mi raccoglia e chiuda,
sì ch’io celato sia da quella cruda
e cieca dèa, ch’è cieca e pur mi vede,
ben ch’io da lei m’appiatti in monte o ‘n valle
e per solingo calle
notturno io mova e sconosciuto il piede;
e mi saetta sì che ne’ miei mali
mostra tanti occhi aver quanti ella ha strali”
Canzone al Metauro - Torquato Tasso
Il ponte sul Metauro
è un importante quadro di Anselmo Bucci, realizzato tra il 1949-1950 e facente parte della collezione Verzocchi, attualmente conservata alla Pinacoteca Civica di Forlì.