Funghi, flora e fauna
Falco cuculo - Falco vespertinus
Falco cuculo - Falco vespertinus Linnaeus, 1766
Nome dialettale locale: Falchét dle lodul
Famiglia: Falconidae
In Italia è specie migratrice e nidificante, con locali popolazioni irregolarmente svernanti (M, B, W irr).
Migra prevalentemente da metà marzo a metà maggio e da settembre a metà novembre.
Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro e litorale di Fano): stato fenologico: specie migratrice (M). Frequenza di osservazione: scarsa. Osservazioni: basso bacino: colline e pianura costiera, in particolare il Campo d’Aviazione di Fano, quasi tutti gli anni dal 1981 al 2019, in aprile-maggio durante la migrazione. Medio bacino e zona appenninica interna: in Comune di S. Giustino (PG): Bocca Trabaria nell’ottobre 1983 (PACI e GAGGI, inedito); appena fuori la zona di studio a Palazzetto, alcuni individui nell’ottobre 2013 e a Col di Faccenda nel maggio 2015 (GAGGI, inedito). Zona della Guinza a Mercatello sul Metauro, nel maggio 2010 (GIACCHINI et al., com. pers.). Prati sommitali del M. Petrano il 31-5-2011 e dintorni di Cantiano nel maggio 1984, 1985 e circa 20 individui sui fili della luce nel 1992 (LELI, com. pers.). Gruppo del M. Catria: M. Tenetra, l’1-6-2012, il 15-5-2013 e il 22-9-2015 (POIANI, com. pers.); M. Morcia, l’8-5-2016 (FANESI, com. pers.).
Osservazioni al di fuori della zona di studio: costa alta del San Bartolo a NO di Pesaro, da pochi individui sino a diverse decine (nella primavera del 2005 addirittura 364) osservati ogni anno dal 1998 al 2005 durante la migrazione primaverile (PANDOLFI e SONET, 2006).
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.2002
Ultima modifica: 11.08.2024
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