Funghi, flora e fauna
Tordela - Turdus viscivorus
Tordela - Turdus viscivorus Linnaeus, 1758
Nome dialettale locale: Tord gagiâr
Famiglia: Turdidae
In Italia è specie nidificante sedentaria, migratrice e svernante (SB, M, W).
Migra da metà febbraio a metà aprile e da metà luglio a metà novembre. Uova e incubazione da marzo a giugno, giovani non volanti da aprile a luglio.
Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro e litorale di Fano): stato fenologico: specie nidificante sedentaria, migratrice e irregolare d’inverno (SB, M, W irr). Nidificazioni certe (genitori con imbeccata, pulcini nel nido posto sugli alberi). Frequenza di osservazione: poco frequente. Osservazioni: sporadiche, dal 1983 al 2019, durante l’intero arco dell’anno. In tutta la zona di studio vive in boschi sino a 1400 m di quota e in boschi ripariali e campagne alberate di collina e pianura. Basso bacino: in Comune di Fano una nidificazione segnalatami in una vigna sulla collina di Monte Giove nel 1987, un giovane appena involato trovato presso Fenile di Fano nel luglio 1985 e un altro nei dintorni di Fano nel giugno 2000 (POGGIANI). Metauro a 1 e a 4,5 km dalla foce, alcuni individui in periodo invernale nel dicembre 1998, gennaio 2005 e dicembre 2007 (CAVALIERI, com. pers.). Medio bacino: Monti della Cesana, il 3-7-1985 e il 12-8-1988 (POGGIANI). Monti del Furlo: M. Paganuccio, nel maggio 2017 e dicembre 2018 (FANESI, com. pers.). Nidificante probabile in 7 dei 21 quadranti della Riserva del Furlo dal 2014 al 2019 (GIACCHINI e FANESI, 2019). Zona appenninica interna: segnalazioni sporadiche nell’Alpe della Luna, M. Nerone, M. Petrano e Serra di Burano, nel 1988 e anni precedenti (POGGIANI). Gruppo del M. Catria: un genitore con imbeccata il 17-7-1988 (POGGIANI) e un altro che imbecca i pulcini nel nido a C. la Strada nei dintorni di Chiaserna il 2-5-2017 (LELI, com. pers.). M. Catria, giugno 2012 e 2014, luglio 2016 e settembre 2017, M. Nerone, settembre 2016 e M. di Montiego, giugno 2019 (FANESI, com. pers.).
Osservazioni anteriori al 1979: FALCONIERI DI CARPEGNA (1892) considera questo tordo nella Provincia di Pesaro e Urbino “stazionario e nidificante sui monti, ma non in grande quantità. E’ l’unico tordo che si trova in montagna in tutte le stagioni”.
Osservazioni al di fuori della zona di studio: costa alta del San Bartolo a NO di Pesaro, durante la migrazione primaverile sono stati catturati alcuni individui dal 1994 al 2003, non tutti gli anni, nel Centro di inanellamento di Monte Brisighella gestito dalla Provincia di Pesaro e Urbino (GIUSINI e CIRIACHI, 1994, GIUSINI, 1995 e 1996, GIUSINI e GIACCHINI, 1997, 1998a, 1999, 2000 e 2001b, GIACCHINI et. al., inedito).
Dettaglio scheda
-
Data di redazione: 01.01.2002
Ultima modifica: 11.08.2024
Nessun documento correlato.