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Resti di animali in un villaggio della tarda Età del Bronzo in loc. Chiaruccia di Fano


Nel 1980 è stato scoperto un villaggio preistorico di notevole estensione risalente alla tarda Età del Bronzo in loc. Chiaruccia, nella zona industriale di Bellocchi di Fano, sul margine del terrazzo di terzo ordine (Pleistocene superiore) in riva sinistra del Metauro a circa 5 km dal mare (DE SANCTIS 2004).
Prima che la Soprintendenza Archeologica delle Marche fosse avvertita, vennero scaricati ai bordi di alcune cave allagate in disuso numerosi cumuli di terra provenienti dal non lontano sito archeologico.
In questi cumuli vennero recuperati numerosi frammenti di vasellame in ceramica, conchiglie, resti ossei e corna di mammiferi, poi consegnati alla Soprintendenza e depositati nel Museo Civico di Fano.

Tra i numerosi resti di mammiferi ritrovati (corna e ossa), oltre a Canis sp. e bovidi non determinati, figurano la Lepre comune, il Tasso, il Capriolo, il Cervo, il Cinghiale e l'Arvicola acquatica europea.
Tra le specie rinvenute solo L'Arvicola acquatica europea o Ratto d'acqua (Arvicola amphibius Linnaeus, 1758, nota in precedenza come A. terrestris) non risulta più presente nel bacino del Metauro, a quanto risulta dalle ricerche sinora effettuate. Si tratta di un piccolo roditore in Italia peninsulare diffuso in pianura e bassa e media collina, in ambienti ricchi di vegetazione prossimi a fiumi e specchi d'acqua.

Va rilevato che alcuni resti di organismi venivano utilizzati per la realizzazione di manufatti, come conferma il ritrovamento di un punteruolo in osso, una zappetta in corno di cervo e di numerose conchiglie forate e impilate probabilmente facenti parte di collane.

Molluschi

Nei cumuli di terra sono state rinvenute numerose conchiglie, appartenenti a specie ancora viventi.
Erano raccolte non solo per l'alimentazione, ma anche per realizzare oggetti d'uso e monili (molte Glycymeris insubrica, un'Ostrea edulis, un Cardium sp. e una Monodonta sp. risultavano forate, per essere raccolte in collane o altro uso).
Attualmente il sito del villaggio dista circa 5 km dal mare.
Le specie rinvenute sono le seguenti:
Gasteropodi
Aporrhais pespelecani (1)
Bolinus brandaris (1)
Hexaplex trunculus (1)
Monodonta sp. (1, forata)
Natica stercusmuscarum (1)
Ocenebra erinaceus (1)
Muricidae non determinati (16)
Bivalvi
Cardium sp. (1 valva, forata)
Chamelea gallina (7 valve)
Flexopecten glaber proteus (3 valve)
Glycymeris insubrica (158 valve, di cui 116 forate, alcune ancora impilate in ordine dalle più grandi alle più piccole)
Ostrea edulis (12 valve, di cui una forata)
Pecten jacobaeus (2 valve sinistre, quelle piatte).

NOTA
Il materiale fotografato per la presente scheda, recuperato nel 1980-1981 nei mucchi di terra asportati dal sito del villaggio e scaricati nei pressi durante i lavori nella zona industriale di Bellocchi, è stato consegnato al Museo Civico di Fano.


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 05.12.2004
    Ultima modifica: 17.11.2012

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