Il progetto per il monitoraggio continuo in rete dell'acqua del Lago Vicini e delle condizioni meteorologiche locali è stato elaborato, su proposta del dr. Leonardo Zan, in collaborazione con l’Osservatorio meteorologico Serpieri dell’Università di Urbino, il prof. Ordinario di sistemi di elaborazione Alessandro Bogliolo e con il Centro di Educazione Ambientale Casa Archilei di Fano. 

Il progetto si colloca nell’ambito di iniziative che già legano l’Università di Urbino al territorio di Fano e alla Fondazione: la banca dati La Valle del Metauro, realizzata con il contributo della Fondazione e la partecipazione di docenti dell’Ateneo, il progetto Urbino Wireless Campus, che unisce in un’unica rete wireless i Comuni di Urbino e di Fano e che dà accesso libero alla banca dati stessa.

Il progetto ha quattro obiettivi principali:

• valorizzare le zone umide del Metauro attraverso una conoscenza ed un monitoraggio delle acque  e dell’ambiente con valenza di ricerca e didattica;
• allestire presso il Lago Vicini una stazione per il monitoraggio dell’acqua e delle condizioni meteorologiche collegata in modalità wireless alla rete dell’Università di Urbino (la stazione è stata realizzata);
• creare una rete di stazioni di monitoraggio meteorologico collegando la nuova stazione installata presso il Lago Vicini a quelle esistenti gestite dall’Osservatorio dell’Università di Urbino (installate sulle Cesane, a Urbino, a Fermignano e alla Sogesta);
• sviluppare sistemi di elaborazione dati centralizzati che consentano il monitoraggio in tempo reale dei fenomeni atmosferici, l’archiviazione di dati storici, la pubblicazione automatica e la consultazione di rielaborazioni statistiche, dati storici e dati in tempo reale.

Attualmente la stazione di monitoraggio è installata, ma in attesa di riattivare alcune sue funzionalità il progetto è in fase di manutenzione.