Il Museo archeologico comunale Pitinum Mergens, inaugurato nel 2002, è ospitato all'interno della vecchia sede del Municipio di Acqualagna, in un edificio risalente probabilmente al XVI secolo.

Questo museo ospita i materiali del territorio di Pitinum Mergens, abitato di epoca romana distrutto probabilmente nel VI secolo e situato a Pian di Valeria presso la frazione di Pole, nella valle del Candigliano.
Si articola in cinque sezioni. Le sale descrivono il territorio in età romana e pone particolare attenzione al ruolo avuto dalla via Flaminia quale asse di penetrazione per la conquista militare e la colonizzazione. Nelle varie sale è possibile osservare i resti degli scavi di una villa rustica in località Colombara, al margine dell'attuale abitato di Acqualagna.

Sono inoltre esposti i materiali dell'età del ferro che evidenziano la frequentazione di questo sito già prima della romanizzazione: vasellame di impasto (olle, anfore,vasetti) del VI sec. a.C. e un pendaglio piceno (VII sec. a.C.). Le altre sale sono dedicate alla vita quotidiana in un insediamento rurale di età romana, come l'uso di laterizi, dei quali si offre una campionatura nelle vetrine.

Di rilievo alcune lucerne del tipo biconico dell'Esquilino, lavorate al tornio, caratterizzate da un corpo arrotondato a profilo biconico, da un disco con margine rilevato e ampio foro di areazione, da un fondo piatto e da una superficie rivestita da vernice nera. Questi oggetti sono datati fra il 180 e il 150 a.C.

Esposti anche pesi da telaio, fusaiole, rocchetti e attrezzi agricoli in ferro (tra cui falci di grandi dimensioni), diretta testimonianza delle attività lavorative condotte in ambito domestico e nei campi.

Per informazioni e prenotazioni (dati aggiornati al 17-7-2024): tel. 0721-79671.