Beni storici e artistici
Apecchio (Serravalle di Carda): chiesetta di Pian di Trebbio
La cappella di Pian di Trebbio è citata da Domenico Matteucci in “Il Monte Nerone e la sua flora”: “Arrivati in Pian di Trebbio, si può ascendere il monte per la strada detta del Ranco e di Collelungo voltando a sinistra di una piccola Cappella chiamata Maestade o per quella detta del Monte o dei Campitelli, proseguendo per Serravalle villaggio situato alle falde del monte in parola. ”
Vi è un'epigrafe sopra l'ingresso: “Ave Maria vincitrice del Lupo e del nero Abissino – 1936 – Don Domenico Remedia”. Il perché di quei due riferimenti (al Lupo e al nero Abissino) li scopro leggendo un foglio dattiloscritto incorniciato ed appeso all'interno della chiesetta. E' la: “Breve notizia storica di questa chiesetta di Pian di Trebbio detta la Maestà” scritta da Edmondo Lucchetti, priore della Confraternita SS Sacramento e del Rosario di Serravalle di Carda:“Narra la leggenda che in anni a noi remoti trovandosi a passare notte tempo per questo luogo allora disabitato e ricoperto da boschi, un uomo si salvò miracolosamente da un branco di lupi riuscendo ad arrampicarsi su di un cerro. Grato alla Madonna per avergli salvato la vita vi costruì una piccola edicola ex-voto in ringraziamento. Venne questa più tardi ingrandita...”.
Quando Matteucci passò accanto alla chiesetta per risalire quel versante del Monte, gli si parò davanti un edificio religioso in pessime condizioni, infatti, la nota storica riporta che l'anno seguente alla pubblicazione dello scritto di Matteucci: “... la sera del 23 settembre 1894 adunatisi tutti i Camerlenghi di questa Venerabile Confraternita decisero di restaurarla in quanto era decadente e pericolosa per tutti i fedeli che ci si recavano a fare orazioni...”. Don Domenico Remedia, il pievano di Serravalle che commissionò i lavori l'anno successivo, è lo stesso che oltre quaranta anni dopo, nel 1936, fece porre la lapide sopra la porta d'ingresso per ricordare la vittoria delle truppe italiane sull'Abissinia.
Dettaglio scheda
-
Data di redazione: 25.07.2017
Ultima modifica: 25.07.2017
Nessun documento correlato.