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Fano (Monte Giove): amigdala del Paleolitico inferiore


Il colle di M. Giove (m 223 s.l.m.) è l'ultimo rilievo in riva sinistra del fiume Metauro più prossimo al mare, dalla cui sommità si domina il tratto di pianura alluvionale sul quale sorge Fano ("Fanum Fortunae").
La cima del colle è sede di un Eremo di monaci camaldolesi la cui costruzione risale al sec. XVII.
In riferimento al toponimo non esistono, a tutt'oggi, testimonianze archeologiche che possano avvalorare la tesi secondo la quale sulla sua sommità sorgesse in epoca romana un tempio dedicato a Giove.
Il gruppo collinare ha restituito invece, oltre a rari e sporadici reperti di età neolitica, importanti testimonianze risalenti all'età del ferro: una tomba con vasi attici alla sommità della valletta del Petriccio nel versante sud-occidentale, datata al V sec. a. C., ed una piccola necropoli, forse dello stesso periodo, sul versante nord-orientale in località «Casa dello Spedale».

A M. Giove è stato rinvenuto un interessante manufatto paleolitico, in un punto poco al di sotto della cima del colle all'altezza del bivio segnalato da una edicola sacra, dal quale si dipartono due strade che scendendo, conducono entrambe alla via Flaminia, in un terreno quasi pianeggiante subito a destra della strada per chi procede in direzione dell'Eremo (quota 120 m s.l.m.).
Si tratta di una amigdala in selce bianco-grigia la cui superficie molto fresca con lievi tracce di incrostazioni calcaree, lascia presumere che fosse in giacitura primaria.
E' lunga mm 125, larga mm 78 e spessa mm 47.
Lo strumento, ottenuto da un ciottolo fluviale, conserva presso il tallone basale, parte dell'originario cortice che si estende anche lateralmente.
Il ritocco marginale bifacciale è limitato alla punta; l'apice è assottigliato mediante l'asportazione di piccole schegge laminari; verso il tallone la scheggiatura è più ampia e profonda causata forse dall'iniziale decorticamento; il contorno subtriangolare ed il profilo dei margini quasi rettilineo.
Una faccia è regolarmente bombata mentre l'altra presenta il distacco di una grossa scheggia.
Lo strumento risale al Paleolitico inferiore: per le caratteristiche tipologiche e tecniche è da attribuire all'Acheuleano.
Il reperto è conservato nel Museo Civico di Fano, sez. Archeologica.

Le attuali conoscenze sul Paleolitico inferiore nelle Marche si limitano a registrare un numero veramente esiguo di rinvenimento isolato provenienti per lo più dalle ghiaie dei letti dei fiumi Cesano, Nevola, Misa, Esino, Chienti, dai dintorni di San Severino e Tolentino. Unico giacimento in posto al Monte Conero.

Per la valle del Metauro sono segnalati rinvenimenti di rari manufatti bifacciali e di schegge raccolti in posizione secondaria nel greto del fiume; da un terrazzo fluviale di un suo affluente di destra, il torrente Tarugo, nei pressi di Isola di Fano, proviene un piccolo bifacciale attribuito all'Acheuleano (LIPPARINI 1935).

Riferimenti bibliografici
- Baldelli G., 1977 - Tomba con vasi attici da Monte Giove presso Fano. In «Archeologia Classica», vol. XXIX, 2, Roma, pp. 277-309., tav. LIX-LXIII.
- Bartolomei G., Broglio A., Leonardi P., 1965 - Le industrie del Paleolitico inferiore e medio raccolte in situ sul Monte Conero presso Ancona. In «Atti X Riunione I.I.P.P.».
- Bordes F., 1961 - Typologie du Paléolitique ancien et moien. In «Publ. Inst. Prehist. Univ.», Bordeaux.
- Broglio A., Leonardi P., 1963 - Industria acheuleana in situ sul Monte Conero. In «Riv. Scienze Preist.», vol. XVIII.
- Coltorti M., 1981 - Lo stato attuale delle conoscenze sul Pleistocene ed il Paleolitico inferiore e medio della regione marchigiana. In «I° Convegno sui beni culturali ed ambientali delle Marche», Numana.
- Leonardi P. 1960 - Notizie preliminari sul Paleolitico inferiore e medio e sulle alluvioni delle Marche. In Riv. Sc. Preist., vol.V, fasc. 1-4.
- Leonardi P., Broglio A., Bosellini A., 1964 - Nuovi contributi alla conoscenza del Paleolitico inferiore e medio delle Marche. In «Emilia Preromana», n. 5.
- Lipparini T., 1935 - Il paleolitico inferiore sui terrazzi del torrente Tarugo presso Isola di Fano (Marche). In Giorn. Geologia, vol. IX bis. Bologna.
- Radmilli A. M., 1965 - Abruzzo preistorico. Il Paleolitico inferiore-medio abruzzese. Firenze.
- Radmilli A. M., 1974 - Dal Paleolitico all'Età del Bronzo. In «Popoli e civiltà dell'Italia antica», vol. I, p. 96, Roma.
- Radmilli A. M., 1975 - Guida della preistoria italiana, Firenze.


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 01.01.1999
    Ultima modifica: 17.11.2011

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