Il dipinto si trova all'interno della cappella della Misericordia della Chiesa Collegiata di S. Giovanni Battista a Cantiano ed è opera di Gaetano Lapis di Cagli (1706-1776). I cantianesi commissionarono il dipinto al pittore cagliese nel 1737.

L'immagine raffigura una tipica iconografia del Seicento, molto diffusa sul territorio pesarese: la Madonna, con amorevole gesto materno, sostiene il Bambino benedicente in posizione eretta sulle ginocchia della madre.

La Madonna della Misericordia del Lapis, modellata su quella di Carlo Dolci, ora nella Galleria Borghese, induce alla "maniera" soprattutto per la resa plastica del panneggio, l'uso di colori vellutati, il rigore della forma. Tuttavia nel dipinto si può cogliere la vaga malinconia, tipica dei soggetti lapisiani, che tende a contenere la religiosità dei santi a misura umana: la Madonna con i grandi e mesti occhi e le forme esuberanti da popolana trasmette un effetto più umano e non distaccato.

La Madonna della Misericordia è compatrona di Cantiano e la sua festa, la più importante del paese, si celebra ogni anno la quarta domenica di agosto.