Beni storici e artistici
S. Ceccarini: Il Martirio di S. Lucia
Conservata oggi in Episcopio, era la pala d'altare della chiesa di Santa Lucia (divenuta poi di Sant'Agostino); venne realizzata dal pittore fanese Sebastiano Ceccarini (Fano 1703 - 1783) in età senile. Egli riprende un tema già trattato dieci anni prima nella chiesa di Santa Lucia di Savignano sul Rubicone; la composizione presenta infatti delle analogie, ciò che cambia è lo sfondo e il cielo. Convergono in quest'opera suggestioni manieriste ed echi della pittura cinquecentesca di Lorenzo Lotto e Raffaello.
Lucia sembra accettare con rassegnazione il martirio perpetrato da un carnefice assistito da soldati, alla presenza di una famiglia (il padre in ginocchio, la madre che stringe il figlio al petto). Nella parte alta si prefigura la beatitudine celeste: al centro un angioletto reca in mano una palma e una corona, mentre Sant'Agata e Sant'Apollonia la attendono.
Dettaglio scheda
-
Data di redazione: 01.01.1999
Ultima modifica: 12.12.2009
Nessun documento correlato.