Su piazza Garibaldi di Orciano si affaccia la piccola chiesa di Santa Caterina d'Alessandria.

Il portale in arenaria ed il portone in legno di rovere impreziosiscono la sobria facciata tripartita da due lesene in rilievo che si affiancano, a lato del portale, a due nicchie.

Il complesso dedicato a S. Caterina d'Alessandria, protettrice di Orciano, fu eretto nel 1582 dalla Confraternita di S. Caterina e assegnato ai Padri Agostiniani. Il convento, chiuso nel 1652, era costituito da due case e da un piccolo cortile sul quale si affacciavano due logge. La chiesa è stata officiata fino al 1927, quando è stata chiusa al culto per problemi strutturali e le sue opere trasferite nelle altre chiese del Comune.

Una pala di Pompeo Morganti raffigurante "Lo sposalizio mistico di S. Caterina d'Alessandria" si trova nella chiesa di San Silvestro e una splendida statua in legno del "Cristo morto" è conservata presso la nuova Chiesa Parrocchiale di San Cristoforo.

La chiesa è stata restaurata verso il 1998 ed attrezzata come auditorium per conferenze e spettacoli.