Beni storici e artisticiBeni storici e artistici

Cartoceto: Casa vocabolo Corvina in via Borgognina

Stemma di Eugenio Beauharnais, Duca di Leuchtenberg

Fano: Casa vocabolo Bonarella


- Comune di Fano
- Zona collinare di Brettino-Roncosambaccio a N.O. di Fano

- Riferim. carta: 1.25.000 IGM 110 IV S.O.

- Compare su IGM 1894

- Indirizzo: Roncosambaccio n. 94

STRUTTURA DELL'EDIFICIO

Edificio costituito da due corpi principali di due piani con la facciata rivolta a Sud-Est e accessori. Il corpo di sinistra di sinistra è leggermente più alto ed ospitava al piano terreno la stalla, ora trasformata in locali di abitazione; l'altro, più basso ma più lungo, ospita invece, al piano terra, la cucina, la cantina e la scala di accesso al piano superiore, dove si trova la parte residenziale. A questi corpi principali si addossano tre corpi secondari, dei quali due sono posti sul retro, mentre quello con il forno ed il deposito per gli attrezzi è addossato sul lato destro dell'edificio. Distaccata e posta sulla destra si trova anche un'ampia capanna utilizzata come rimessa per i mezzi agricoli, ed avente sul fianco destro una porcilaia.

I due corpi principali hanno la struttura portante in mattoni con intonaco tinteggiato probabilmente di rosso in origine; la copertura è a due falde, gli architravi di porte e finestre sono in mattoni a coltello. I due corpi secondari sul retro hanno anch'essi la struttura portante in mattoni, uno ha la copertura a una falda e l'altro a due falde. Stessa cosa vale per quello posto sul lato e coperto ad una falda, come pure per la capanna, sempre in mattoni con copertura a due falde.

Il pozzo, distaccato dall'edificio e posto sul davanti, è costituito da un corpo in mattoni con tetto ad una falda, come d'uso nella zona. Sempre distaccata dall'edificio vi è anche una grotta usata un tempo come cantina, all'interno vi è tuttora conservata una grossa botte, scavata nella terra, ha le pareti di contenimento in mattoni ed un'entrata ad arco.

Sopra l'ingresso principale è murata una lastra di pietra con, in rilievo, lo stemma del principe Eugène de Beauharnais, figliastro di Napoleone Bonaparte; ciò dimostra come la casa fosse già presente nei primi del 1800, per cui se ne può ipotizzare la costruzione nel '700, almeno per quanto riguarda il corpo principale di destra e il secondario sul fianco; il corpo principale sinistro è stato invece realizzato nel 1922 come ampliamento dell'edificio già esistente; sempre successivi sono anche gli altri due corpi sul retro.

Attualmente (1998) l'edificio è utilizzato solamente come residenza stagionale e conserva solo una piccola porzione di terreno utilizzata come orto e per l'allevamento di animali da cortile. Lo stato di conservazione complessivo della costruzione è ancora discreto.


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 01.01.1999
    Ultima modifica: 06.01.2011

Nessun documento correlato.


Cartoceto: Casa vocabolo Corvina in via Borgognina

Stemma di Eugenio Beauharnais, Duca di Leuchtenberg