Oltre ai ponti decritti in altre schede (Ponte Rosso, Ponte Storto, Ponte Astalli), lungo il Vallato del Porto, dalla Chiusa alla Liscia (10 km), attualmente (1999) esistono altri 13 tra piccoli ponti e passerelle, e precisamente da monte verso valle: ponte presso Le Portelle; Ponte S. Michele, costruito di recente in ferro ad opera di una ditta di escavazione locale, in sostituzione di uno precedente; passerella in legno, 500 m più a valle, costruita nel dopoguerra al posto di un guado preesistente; ponte presso Casa Gramaccia Vecchia; ponte presso Casa Papiria S. Michele; ponte del sovrappasso stradale che unisce via Papiria con la Zona Chiaruccia; ponte dell'Autostrada A14; ponte doppio costruito di recente per collegare il Quartiere S. Orso con quello del Vallato; ponte pedonale in legno (inagibile); ponte della ferrovia Fano-Urbino; ponte pedonale in legno a monte del Ponte Rosso; ponte pedonale in legno ai Passeggi; ponte pedonale in muratura nel tratto di canale a monte della Liscia.

Notizie storiche

In uno scritto del 1638 e in un altro del 1643 (S.A.S.Fa., Ufficio Capitano Mulini, b.5, fasc.6) vengono indicati da monte verso valle 15 ponti lungo il Canale Breccioli-Rainaldi, o Fosso delli Vallati, costruito nel 1612, con le rispettive misure di luce. Quattro di essi erano a canale, ossia erano percorsi dall'acqua del vallato che scavalcava un fosso preesistente.

I ponti sono descritti qui di seguito.

Oltre ai ponti descritti di seguito, in varie piante a partire dal 1634 è raffigurato subito fuori Porta Giulia un ponte che scavalca il Canale dei Mulini, scomparso assieme al canale (J. Lauro, Pianta prospettica di Fano, 1634; G. Giorgi, Pianta in piano di Fano, 1658; R. Valeriani (?), Pianta della spiaggia e canale di Fano, dopo il 1724; I. Sivieri e G.Jacomelli, Pianta del porto e della città di Fano, 1746 - in PANICALI e BATTISTELLI 1977). Nella pianta del 1746 è indicato come "Ponte di Sasso".

Ponte a canale di S.Michele

Attualmente in tale posizione è presente un ponte in ferro; le carte topografiche IGM del 1894 e del 1948 110 III N.O. riportano il toponimo Casa del Ponte S.Michele. Non vi esiste un corso d'acqua che giustifichi un ponte a canale, a meno che allora il Fosso della Carrara non passasse di qui.

Due Ponti della Ramacina

La "Ramaccina" è una casa colonica che compare in una mappa della fine del '500 (Bibl.Federiciana di Fano, Disegni, B 3-4) e con il toponimo Gramaccia Vecchia nelle carte topografiche IGM 110 III N.O. del 1894 e del 1948. Attualmente in questo tratto esistono una passerella in legno e un ponte in muratura.

Ponte a canale del Rio della Ramacina

Compare in tre mappe disegnate dal Manfredi nel 1718 (conservate nella Biblioteca Federiciana di Fano), indicato come "Ponte di legno detto Ponte a Canale sopra il Rio". Il ponte non è più presente e il fosso è quello della Carrara. In una mappa della fine del 500, già citata, è indicata una casa "Ramaccina". Nelle carte IGM 110 III N.O.del 1894 e del 1948 vi è segnata una passerella e in vicinanza è ubicata la Casa Ponte Canale.

Ponte del Flavio

Non più presente e non individuato.

Ponte della Minciona

Nella già citata mappa della fine del 500 è indicata una casa "Minchiona" attualmente in questo tratto è presente un ponte presso Casa Papiria S.Michele.

Ponte della Alavolina, Ponte a canale della Alavolina e Ponte del Rinalducci

Il Ponte a canale è nominato solo nell'elenco del 1643; la sua presenza potrebbe essere collegata ad un piccolo fosso che si versa nel Vallato 500 m a monte dell'abitato di Tre Ponti, denominato Fosso di Bellocchi nel catasto pontificio del 1818. Nella già citata mappa della fine del '500 è indicata una casa "Alavolina" e una casa "Rinalduccia". I ponti non sono più presenti, anche se a Tre Ponti esisteva una passerella in legno, distrutta con la costruzione dell'Autostrada A 14 e della Variante SS 3 Via Flaminia.

Ponte a canale delli Uscenti

Compare in due mappe disegnate da Cornelio Mejer nel 1685 e nel 1692 e in tre del Manfredi disegnate nel 1718, conservate nella Biblioteca Federiciana di Fano. In una di queste ultime il ponte è indicato come "ponte di muro per lo sfogo del Fosso degl' Uscenti". Il ponte non è più esistente; nelle carte IGM 110 III N.O. del 1894 e del 1948 vi è indicata una passerella. Attualmente il Fosso degli Uscenti si versa nel Vallato del Porto senza proseguire verso il mare come faceva un tempo.

Ponte della Mariotta

Compare nell'elenco del 1643. Nella carta topografica IGM 110 III N.O. del 1894 è indicata casa "La Mariotta", lungo il percorso del Canale Breccioli-Rainaldi, che qui era scostato rispetto al vallato attuale. Il ponte non è più presente.

Ponte di Ghireto

Compare nell'elenco del 1643. Nella citata carta IGM del 1894 sono indicate le case "Ghiretto Piccolo" e 500 m più a valle "Ghiretto Mariotti". Il ponte non è più presente.

Ponte del Simonetti

Nel Catasto del 1687 (S.A.S.Fa., A.S.C., c.437 nn.40-41) è segnato un fondo "la Simonetta" nella zona dell'attuale Quartiere Vallato. In ponte non è più presente.

Ponte de Borgogelli (o del Borgogello)

Anche se non individuato e non più presente, doveva trovarsi anch'esso nella zona dell'attuale Quartiere Vallato.

Ponte de Bellocchi

Compare in una mappa del 1718 di Manfredi, conservata nella Biblioteca Federiciana di Fano, come "Ponte di legno, che si farà per la Strada delli Balocchj" e in un'altra datata dopo il 1718 (ignoto del sec. XVIII, in PANICALI e BATTISTELLI 1977). In esse il ponte è percorso da una strada che da Porta di S. Leonardo si dirige verso l'abitato di Bellocchi. Il ponte non è più presente; probabilmente era ubicato dove oggi si trova il ponte della ferrovia Fano-Urbino.

Di costruzione successiva e non indicata nella carta IGM del 1848 è esistita inoltre sino al 1970 circa una passerella in legno che dal nucleo abitato di Tre Ponti, situato lungo Via Papiria, attraversava il Vallato del Porto per condurre alla strada e alla chiesetta di Madonna del Ponte (o Madonna della Colonna) situata nell'altra sponda.