Carnevale, feste, tradizioni e lavoro
Carnevale di Fano - Edizione 1873
FANO
SOCIETÀ DELLA FORTUNA
PER DIVERTIMENTI CARNEVALESCHI
ANNO 1873.
Colto ed incolto popolo della valle del Metauro!
La Società della Fortuna, dopo avere dormito e covato un' anno sugli allori del Carnevale passato, umile in tanta gloria si presenta a TE con un programma piramidale e colla sicurezza di un trionfo. Questo programma, non fu parto del suo umano, quantunque eccelso cervello; fu un ispirazione color di rosa della gran Dea tutelare, della Fortuna, che dall'alto della sua fontana di bronzo finto lo gettò in mezzo a noi, come si getta un'osso ad un cane affamato.Colto ed incolto come sopra! Se è vero, come nessuno crede, che tu possiedi un cuore che può palpitare una volta ogni anno; se è vero che hai una mente capace di comprendere che due e due fanno quattro; se hai un braccio per scagliare un pugno di breccia invece di una manciata di confetti; se hai una lacrima di coccodrillo da spargere sulla via delle tue avite grandezze; se hai una borsa od un taccuino ne' quali le mignatte dell'umanità abbiano lasciato una goccia di sangue giallo od un brano di carta straccia, leggi se sai leggere e sul'orlo di quella fonte, in faccia a quel formaggio d' Olanda che dovrebbe rappresentare il mondo ai piedi della gran Dea, rendile grazie per la degnazione che ha di mostrarsi a' tuoi occhi nel suo costume di confidenza, e giura di finire il carnevale sgambato pel gran ballare, scorticato dalle unghie delle maschere, briachi morti, e senza un centesimo nel borsellino.
PROGRAMMA
In quanto alle signore Donne, vogliamo che esse ci mostrino tutti i costumi, dalla creazione del mondo fino al secolo venturo, dalle tribù della zona torrida a quelle dei poli. A questi patti il ministero della Fortuna sarà tutto per loro.
Giovedì 20 Febbraio Un globo di foco, tempo permettendo, sorgerà nel mattino, senza alcuna spesa della Società ad illuminare la Valle del Metauro rendendo più bello col suo vivo splendore il primo giorno dei divertimenti popolari.
Tutti i capi scarichi sono invitali nel pomeriggio a prender parte ad un GRAN CORSO DI MASCHERE A PIEDI pel quale vengono destinati tre premi: - 1. Premio L. 40 - 2. Premio L. 20 - 3. Premio L. 10 - al primo e secondo premio concorreranno le mascherate composte di quattro persone almeno.
Nello stesso giorno per cura della Commissione, saranno provveduti di scarpe i Bambini più bisognosi dell'Asilo.
Sabato 22 Febbraio GRAN FESTIVAL nella Piazza Maggiore Un Restaurant sorprendente, spettacoloso si aprirà per cura di uno dei primari Albergatori d' Europa, sotto le logge del Teatro, ove si mangia e si beve GRATIS pagando prima quello che costa
Mentre la gente balla, si diverte e fa all'amore verranno estratti molti premi in commestibili, per concorrere ai quali i cittadini d'ambo i sessi si muniranno di un biglietto con numero progressivo vendibile nei luoghi da destinarsi a beneficio dell'ASILO INFANTILE già fondato, e dell' altro che si aprirà nel QUARTIERE DEL PORTO.
Quandi i ballerini saranno stanchi morti la Società solleverà il loro spirito gonfiando ... Palloni Aereostatici che faranno impallidire le Stelle e la Luna, caso ci fossero. Ai Palloni più meritevoli, verranno aggiudicati cinque premi: - uno di L. 30 - gli altri di L.5.
I Palloni fuggenti lasceranno i loro figliuolini seminati per l'aria, onde la piazza vagamente illuminata non resti campo di possibili deragliamenti
La Dea Fortuna promette di vuotare il Corno dell'abbondanza sopra quei generosi che adorneranno di lumi le finestre prospettanti la piazza tanto dei primi piani quanto dei secondi.
Domenica 25 Febbraio - GRAN CORSA A FANTINI - con due premi - 1. Premio L. 80 - 2. Premio L. 50.
TOMBOLA DI LIRE 6OO
Prima Tombola L. 100 Seconda Tombola L. 300 Terza Tombola L. 300.
Lunedì 24 Febbraio CORSO DI MASCHERE SUI SOMARI Non isperino i Concorrenti di ottenere grossi impieghi, perchè, per ora, sono tutti occupati. Però la prima vacanza, verranno presi in considerazione quelli che avranno ottenuto i seguenti premi:
1. Premio L. 40 cui non potranno concorrere se non mascherate di numero sei individui.
2 Premio L. 20 conferibile alle mascherate di due individui almeno.
3 Premio una consolazione di mezzo quintale di Fava da aggiudicarsi qualunque sia il numero.
N. B. I Fisiologi della Società considerano un Uomo a cavallo di un Asino come un individuo solo.
I Matematici fanno la seguente equazione
UOMO + ASINO INDIVIDUO
GRAN TEMPESTA DI CORIANDOLI ma che siano coriandoli !!!!!
Martedì 25 Febbraio CORSO DI MASCHERE IN CARROZZA ED A CAVALLO con tre premi:
1. Premio L. 100 alla mascherata composta almeno di sei persone.
2. Premio L. 60 ad una mascherata composta di quattro persone.
3. Premio L. 40.
Nella sera incendio di Moccoletti e Fuochi di Bengal.
2 MARZO Prma Domenica di Magro Funerali del Carnevale GRAN CORSO DI GALA senza campane e senza coriandoli: al più si potranno gittare Marenghi e Buoni di Banca purché siano falsi.
Dovranno prender parte al Corso, se vogliono riscuotere i premi, le Mascherate che li avranno ottenuti nei giorni precedenti. Altrimenti premi e bandiere saranno gettate sul rogo del Carnevale.
La miglior Carrozza avrà un premio consistente in numero dieci bottiglie di VINO NAZIONALE.
La Società spera che i grandi equipaggi del paese non mancheranno di fare bella mostra di sé nel Corso !!!
NELLA SERA GRAN SORPRESA Apoteosi del Carnevale.
Popoli della Valle del Metauro !!
Quel Globo di fuoco che nel mattino del 20 Febbraio sorgeva splendido ad annunciarvi il primo giorno delle pubbliche feste, tramontando nella sera del 2 marzo sarà la face funebre che illuminerà la tomba del Re dei Buontemponi.
Credete Voi che sia morto davvero? fa come l'anno passato ci ci canzona. (sic! n.d.r.)
Tocca a noi preparargli nuovo alimento perchè affidando le sue Ceneri al grembo della Dea Fortuna, come Araba Fenice fra un anno risorga più splendente, più ricco, più matto che mai.
Popoli della Valle del Metauro, Salute e Bezi.
IL MINISTERO IRRESPONSABILE DELLA FORTUNA
Da: Archivio Riccardo Deli********************
SOCIETA' DELLA FORTUNA IN FANO
per divertimenti Carnevaleschi 1873.Domenica 16 Febb. = FESTA DI BALLO in Teatro pei Soci (1).
Giovedì 20 (2) = CORSO DI MASCHERE a piedi, con 1° 2° e 3° premio.Sabato 22 " = GRAN FESTIVAL nella piazza maggiore.
Nella sera = INNALZAMENTO DI PALLONI AEREOSTATICI con 5 premi. Domenica 23 " = CORSA Dl FANTINI con 2 premi.
TOMBOLA di L. 600, divisi in tre premi: 1° Tombola di L. 100, 2° Tombola di L. 200, 3° Tombola di L. 300.
Tempesta di Coriandoli. Martedì 25 " = CORSO DI MASCHERE IN CARROZZA E A CAVALLO
Nella sera = INCENDIO DI MOCCOLETTI e FUOCHI DI BENGAL. Domenica 2 Marzo = Funerali del Carnevale GRAN CORSO DI GALA.
Nella sera APOTEOSI DEL CARNEVALE. (1) La festa di Ballo pei sigg. Soci venne sostituita (dalla Commissione) ai fuochi pirotecnici, resi impossibili da eseguirsi da imprevviste circostanze. (2) Il Giovedì 20, sarà fatta una distribuzione di Scarpe ai Bambini più bisognosi dell' Asilo. Da: "L'Annunciatore" n. 4 del 2/2/1873 E. FRANCOLINI Dirett. Prop. Responsabile
******************** CRONACA delle feste Carnevalesche in Fano nel 1873 La Cronaca è presto fatta; e la grande quantità di gente accorsa ai divertimenti promessi dalla Società della Fortuna, provò anche una volta che l'allegria è contagiosa. Fra le mascherate, elegantissime e molto graziose, risultarono premiate nel giovedì, quelle a piedi - Un letto con due malati - I saltatori - I Columella ec.-; Nel lunedì successivo, quelle sui somari - Gli sposi di campagna - La fanfara - Don Chisciotte; e nel martedì, quelle in carrozza e a cavallo - Il Drago -- I Johey - I senza testa. - Tra queste ultime notiamo che il Carro rappresentante il Drago, pervenne da Pesaro, e fu meritamente applaudito pel buon gusto, per la precisione della mascherata e per i gentili Pesaresi che la componevano; i quali, rendendo il nostro Corso più che mai brillante e vivace pel continuo gettito di confetture e di fiori, e per la accensione di molti fuochi di bengala, diedero pur anche novella prova di loro generosità lasciando a favore dell'Asilo Infantile L. 50, ed altrettante alla Società di Mutuo Soccorso fra gli artieri ed operai, sul primo premio loro conferito di L. 100. Le feste di ballo e i veglioni si succedettero con rapidità e furono chiusi nella notte del martedì ultimo del Carnevale. Il Cronista, a dir vero, che ha delle buone ragioni per non assistere ai balli, e che ama dormire le sue 7 ore buone ogni notte non frequentò né le prime né i secondi; ma non ommise informarsi di tutto, e può affermare che se soddisfacenti furono le prime, splendidissimi e animati riuscirono i secondi. Ora una parola sul gran Festival nella piazza maggiore. A noi pare che se il ballo si fosse cominciato non di giorno, ma nelle ore della sera sarebbe riuscito quale era nel desiderio della Società; e la magnifica illuminazione della piazza, nella quale l'artistica disposizione dei lumi a palloncini fu oltremodo attraente, non avrebbe non potuto invitare alla danza la gran quantità di gente che eravisi raccolta per la estrazione dei premi in commestibili. Non conosciamo ancora quale sia stato precisamente l'incasso fatto dal Ristoratore, nel quale ebbe luogo l'estrazione di 60 premi in commestibili; sappiamo però che l'incasso, tolte le spese, sarà erogato a beneficio dell' Asilo Infantile di Città (a cui nel giovedì grasso furono pure distribuite tante paia di scarpe ai bambini più bisognosi) e dell' altro che sta per aprirsi nel quartiere del Porto. - E' questo un buon frutto del Carnevale. Forse a qualcuno potrà non andare a versi il Carnevale; ma se esso in mezzo alle sue follie, sa produrre, anche una volta soltanto, qualche cosa di bene, come il soccorrere l'indigenza, pare a noi che le antipatie dei piagnoni dovrebbero cessare. Col Corso di Martedì, collo spettacolo degli storici moccoletti, e col Veglione chiudevasi il Carnevale del 1873, rimanendo ancora la giornata di oggi (Domenica 2 Marzo) a lui dedicata per rendergli gli estremi onori. Da: "L'Annunciatore" n.8 del 2/3/1873
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CHIUSURA DEL CARNEVALE DI FANO
Se non furono numerosi gli equipaggi che formarono il corso di gara con maschere (Domenica 2 marzo), fu grande ed imponente il concorso di gente che prese parte al gettito discretamente vivo delle confetture e dei fiori. - Poco dopo le sei e mezza della sera, il colossale fantoccio raffigurante il Carnevale, con le solite formalità e al suono della funebre marcia della Ione, venne abbruciato sulla piazza, restando con ciò definitivamente chiusa la stagione carnevalesca. Da: "L'Annunciatore" n. 9 del 9/3/1873Dettaglio scheda
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Data di redazione: 29.03.2002
Ultima modifica: 27.12.2005
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