Carnevale, feste, tradizioni e lavoro
I funghi in cucina - aspetti generali e sommario
I funghi in cucina - aspetti generali e sommario
Nella Provincia di Pesaro e Urbino, a San Sisto, frazione di Piandimeleto, nel Montefeltro, a ridosso del confine Tosco-Marchigiano, l'ultima domenica di settembre e i primi di ottobre si svolge la mostra mercato regionale di Micologia, alla quale è abbinata una sagra gastronomica, imperniata sul fungo, cucinato secon-do le ricette tramandate di generazione in generazione.
E' un appuntamento al quale non possono mancare studiosi e buongustai che hanno l'occasione di assaporare numerosi prelibati piatti a base di questo squisito prodotto della terra. La mostra regionale di Micologia e la sagra gastronomica del fungo hanno svolto un determinante ruolo di promozione turistica economica e culturale di questo territorio ai confini della provincia attraverso la valorizzazione di un'attività che appartiene alla tradizione e al costume di San Sisto; quella consuetudine di uomini e donne di qualsiasi età di andar per funghi. Da festa paesana che era, quando nel 1968 è nata, con l'impegno di tanta gente del paese, la manifestazione è diventata anche un punto di riferimento importante per un dibattito pubblico sui più importanti problemi economici e sociali della nostra montagna.
Risiero Severi, uno dei più impegnati organizzatori della manifestazione e Antonio Santini, esperto "fungarolo", ci hanno dato qualche ricetta e i seguenti consigli preziosi per quanti siano interessati ad "andar per funghi" e per l'alimentazione.
Vanno quindi puliti e cucinati nel più breve tempo possibile appena rientrati dall'escursione o subito dopo il controllo sanitario.
Scartare senza esitazione le parti deteriorate o attaccate dai vermi. Una sbollentata di 10-20 minuti ai funghi appena puliti blocca i processi di decomposizione; in questo modo possono essere conservati in frigorifero per qualche giorno in attesa di cucinarli definitivamente oppure nel congelatore per alcuni mesi.I funghi sono un alimento facile da digerire e non da tutti tollerato, anche se appartenenti a specie sicuramente commestibili.
E' buona norma, almeno per le prime volte, cibarsene in piccola modesta quantità, soprattutto se vengono consumati da bambini, da persone anziane o delicate.
Le specie più raccolte in questo territorio sono i porcini, russole, prataioli, durelli, ovuli, spignoli, galetti, manine, carpinelli, coplette.
Chi comunque volesse saperne di più, sappia che a San Sisto è in funzione una fornitissima biblioteca micologica e un museo dedicato al fungo.
Le ricette che seguono sono tratte da: VALENTINI, V., 2004: Tutti a tavola - le ricette della provincia pesarese.
SOMMARIO
Cantarelli crudi in insalata
Crostini di salsa rossa ai funghi di bosco
Funghi porcini alla crema di tartufo
Gnocchi al porcino
Insalata di ovoli
Polenta pasticciata con porcini
Prataioli in graticola
Risotto con prugnoli
Tagliatelle con prugnoli in bianco
Trombette dei morti fritte
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 25.03.2005
Ultima modifica: 22.03.2010




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