Comuni del bacino
Fossombrone: Montalto Tarugo
La frazione di Montalto Tarugo sorge nel punto più alto del rilievo montuoso di M. Raggio-Montalto Tarugo, a 515 m di quota.
Il nome Tarugo è comunemente unito al toponimo Montalto, da cui si deduce che la sorveglianza dellintero percorso esercitata dal Castello di Montalto, lungo tale direzione, sia stata quasi assoluta. Cè anche una versione popolare che spiega, a modo suo, labbinamento dei due termini; riguarda la costruzione della rocca con ciottoli prelevati dal Tarugo e portati fin lassù con il sistema del passamano.
Laltopiano, oltre la rocca e in direzione dei Cappuccini, è detto Pian di Marzo, perché in epoca romana si suppone che vi fosse un altare od un tempio dedicati a Marte, dio, venerato inizialmente come regolatore delle stagioni.
A Montalto Tarugo attualmente si trovano solo alcune case (tra cui un ristorante), oltre ad una piazzetta, la Chiesa di S. Vitale, l'edificio dell'ex scuola rurale, un piccolo cimitero e sul cocuzzolo (m 531 s.l.m.) i pochi ruderi del castello omonimo.
Il Castello di Montalto, attribuito a Francesco di Giorgio Martini (1), con altri 10 castelli appartenne al contado (2) di Fossombrone. Nel 1444 passò dai Malatesti ai Montefeltro. Lo stemma di questi ultimi, proveniente dal Castello, si trova ora murato sul fianco della chiesa.
Nel XVII secolo la sua importanza strategica, su un'altura che controllava la via tra Pergola e Fossombrone lungo la valle del Tarugo, venne progressivamente meno, sino all'abbandono e alla rovina.
NOTE:
(1) Francesco di Giorgio Martini (1439 1501) fu un famoso trattatista e ingegnere militare, attivo alla corte del Ducato di Urbino.
(2) Il contado era il territorio sul quale le città dell'Italia medievale esercitavano il proprio controllo.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 02.12.2007
Ultima modifica: 15.02.2010
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