Osteria di Pietragialla, Osteria Nuova e Taverna sono tre piccoli gruppi di case posti a breve distanza fra loro lungo la valle del T. Biscubio a monte di Apecchio, sulla Strada Apecchiese che conduce a Bocca Seriola.

A Osteria di Pietragialla, posta in corrispondenza del fosso omonimo, si trovano i pochi ruderi del Castello di Pietragialla, fino alla fine del XVIII secolo ancora in buone condizioni e le cui prime notizie risalgono al XIV secolo.
Nella zona si trovavano cave (dette "segaie") di pietra arenaria, attive fin verso la metà del '900, dato che gli strati si potevano estrarre in grandi lastre.
Sassi e materiale vegetale nel torrente sono coperti di una patina calcarea giallastra, che potrebbe aver dato il nome al corso d'acqua.
A Osteria Nuova sono presenti sulla strada un massiccio edificio adibito a bar, verso il Biscubio il mulino omonimo e verso il monte una chiesetta, un gruppo di case e il locale cimitero.
A Taverna si trovano belle case in pietra arenaria, alcune di recente restaurate; spicca tra esse un'antica casa-torre-colombaia.

In riva destra del T. Biscubio si possono osservare spesse bancate di strati arenacei e argillosi debolmente inclinati appartenenti alla Formazione Marnoso-Arenacea, e in un punto anche strati argillosi intensamente pieghettati a causa di una frana sottomarina.