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Il centro storico di Cartoceto

Cartoceto: nucleo abitato e Castello di Ripalta

Il territorio comunale di Cartoceto


Nel territorio di Cartoceto i terreni sono di tipo argilloso lungo il Rio Secco e nel settore di sinistra del suo bacino, di tipo arenaceo nel settore di destra (dintorni di Ripalta e di Cartoceto) e infine con sedimenti ghiaioso-sabbiosi nella pianura alluvionale del Metauro. La maggior durezza delle arenarie rispetto alle argille ha determinato la configurazione più accidentata dei rilievi sulla destra idrografica del Rio Secco, mentre i rilievi argillosi sulla sinistra appaiono più arrotondati e con scarse alberature.

Il territorio, prevalentemente coltivato, presenta lembi di boscaglia solo presso Ripalta e nella zona de "La Caccetta" a Ovest di Cartoceto. Alberature si trovano lungo le strade campestri e i fossi, mentre un bosco ripariale accompagna tutta la riva destra del Metauro. Gli alberi più frequenti sono il Pioppo nero, il Salice bianco, la Roverella, l'Olmo campestre, l'Acero campestre, la Robinia e il Sorbo domestico.

Le coltivazioni prevalenti sono quelle di cereali, frutta, oliveti e vigneti. Per la lavorazione dei prodotti agricoli sono in funzione alcune aziende enologiche e vari frantoi oleari.

Il paese di Cartoceto è orgoglioso di essere noto come "patria dell'olivo" e ciò non tanto per la quantità della sua produzione, quanto per i pregi organolettici della stessa.

Nei dintorni del paese sono ubicate due chiese (S. Maria del Soccorso e La Pieve), tre cappelle (dell'Arcangelo Raffaele, di S. Anna e del Mulinaccio), varie edicole votive e croci.

Due sono le frazioni: Ripalta, con il suo rudere di castello e la ex Chiesa Parrocchiale, e la popolosa Lucrezia cresciuta lungo la via Flaminia.


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 01.01.1999
    Ultima modifica: 02.02.2012

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