Sorbolongo è ubicato circa 2 km a S.E. di Sant'Ippolito, a 359 m di quota.

Sorbolongo ricalca la storia di Sant'Ippolito. Fondata da popolazioni in fuga o da Fossombrone o da Castelleone, fa parte dei "castelli" soggetti alla città di Fano (1283) e dell'elenco dei possedimenti della Diocesi di Fossombrone.
Sorbolongo, seppure si sia divisa tra le Diocesi di Fano e Fossombrone, rimane, fino all'entrata nel Regno d'Italia, sotto la giurisdizione del contado di Fano al quale il piccolo castello fa continuamente giuramenti di fedeltà. Diventa comune nel 1861 fino al 1928, poi frazione di S. Ippolito.

Il castello è completamente cinto da mura che sono da far risalire al XIII secolo, il borgo è un intricato dedalo di strade che si dipartono dalla via principale, che conserva ancora molte delle antiche costruzioni.

La piazza del paese si apre in faccia all'unica porta d'accesso; su questa piazza si trova il Palazzo della Comunità, con torre civica, poi sede del comune, oggi abbandonato, e la casa del Pievano.

La Chiesa Parrocchiale di S. Michele Arcangelo, in una posizione defilata rispetto al centro, è stata quasi completamente ricostruita e riconsacrata nel 1833.

Poco fuori dalle mura si trova la chiesa di S. Maurizio, attualmente privata, nella quale di recente sono state trovate interessanti pitture quattrocentesche.

BIBLIOGRAFIA:
BATTISTELLI e PANICALI, 1979
BERTINI, 1981
BUCCHI
LOCCHI, 1934
TACCHI 1998