Trigloporus lastoviza (Bonnaterre, 1788)

(=Chelidonichthys lastoviza)

Nome volgare: Capone ubriaco - nomi commerciali: Gallinella, Cappone - nomi dialettali fanesi: Turc, Pésc turc

Famiglia: Triglidae

Caratteri distintivi: testa massiccia a profilo subverticale, opercolo provvisto di spine; spina cleitrale breve. Corpo assottigliato nella metà posteriore, provvisto sui fianchi di canali muciferi in forma di numerose e sottili pieghe cutanee trasversali, ravvicinate e disposte un poco obliquamente (carattere distintivo rispetto alle altre specie di Triglidae). Lungo la linea laterale una fila di squame carenate e dotate di piccole spine rivolte all'indietro. Pettorali con i primi tre raggi inferiori liberi, formati da segmenti mobili per spostarsi sul fondo e con funzioni sensorie. Colorazione macchiettata bruna e rossastra, più pallida nel ventre; lato interno delle pettorali grigio-bluastro con macchie sparse e bordo blu intenso, negli individui pescati rossastro a grandi macchie grigio-bluastre. Lunghezza fino a 20 (40) cm.

Biologia e habitat: specie demersale, vive sui fondali sabbiosi e fangosi o a Posidonia da 10 a 150 m e oltre di profondità. Si nutre di piccoli crostacei.

Distribuzione in Italia: segnalata in tutti i mari italiani.

Frequenza di osservazione e distribuzione nella zona di studio (Adriatico antistante la Provincia di Pesaro e Urbino sino a 34,5 miglia al largo): poco frequente, indicata nella zona dei fondi mobili al largo e dei “fondi sporchi” (FRATTINI, 1992; PICCINETTI et al., 2012).

Si trova nel pescato delle barche che operano con le reti a strascico e talvolta nelle pescherie di Fano.