Funghi, flora e fauna
Vinca major
Vinca major L. subsp. major
Nome volgare: Pervinca maggiore
Famiglia: Apocynaceae
Pianta erbacea perenne lignificata alla base (C), con fusti sterili robusti, lunghi 1-3 m striscianti sulla superficie del suolo; fusti fioriferi ascendenti lunghi fino a 30 cm. Foglie opposte, glabre, lucide nella pagina superiore, sempreverdi, picciolate, con margine cigliato, lamina intera, ovata, raramente lanceolata, con apice acuto e base cuoriforme. Fiori isolati all'ascella delle foglie con picciolo più breve della foglia corrispondente, calice con segmenti lesiniformi cigliati al margine, corolla di colore azzurro intenso, grandi (diametro fino a 5 cm), ipocrateriformi con lobi ottusi, talvolta troncati. Frutto formato da due follicoli con semi glabri di colore bruno.
Si può confondere con V. minor.
DISTRIBUZIONE E HABITAT: presente in tutt'Italia, autoctona probabilmente solo in Italia centrale e meridionale, naturalizzata nelle Marche.
Nel bacino del Metauro (PU) è pianta coltivata come ornamentale, a volte naturalizzata in siepi, boschi (compresi quelli ripariali) e scarpate stradali ombrose del piano collinare, nella zona costiera a Fano (Bosco di S. Elia, bosco ripariale del F. Metauro e scarpate presso abitazioni, osservaz. 1990-2014), nella bassa valle del Metauro a Sant'Ippolito (nel maggio 2009), nella zona collinare esterna (Bosco del Beato Sante a Mombaroccio, in FULGENZI et al., 1994), nella zona appenninica interna (zona del M. Catria, ai margini dell'area, in BRILLI-CATTARINI et al., 1982) e nei Monti del Furlo, rara, in GUBELLINI & PINZI, 2019.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.2001
Ultima modifica: 20.12.2024
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