Nome volgare: Quattrinella, Erba soldina

Famiglia: Primulaceae

Pianta erbacea perenne (H), sempreverde e glabra.

Fusto strisciante di 10-60 cm. Foglie opposte, lunghe 12-30 cm e larghe 10-30 mm, brevemente picciolate, da largamente ovate a subrotonde, ottuse all'apice, arrotondate o cordate alla base, provviste di ghiandole. Fiori ermafroditi, con calice e corolla, solitari, all'ascella delle foglie; corolla con lembo appiattito, di 8-18 mm di diametro, gialla, con 5 lobi obovati e minutamente ghiandolosa; calice lungo 7-11 mm, con lobi ovati e sovrapposti fra loro, acuminati all'apice. Frutto: capsula globosa di circa 3 mm, aprentesi in 5 valve; semi numerosi.

DISTRIBUZIONE E HABITAT: circumboreale. Italia: comune nell'Italia centro-settentrionale, assente nel resto del territorio.
Nel bacino del Metauro è localizzata, ma localmente anche abbondante e formante estesi tappeti, nei boschi ripariali e sulle rive del piano collinare, nella zona costiera di Fano (F. Metauro, nel 2000-2014; T. Arzilla, nel 1971, laghetto del Bosco di Montevecchio, nel 1990), nel basso e medio corso del Metauro (tratto di Sant'Ippolito e Fossombrone, nel 2005) e nella zona appenninica interna (zona del M. Catria, ai margini dell'area, in BRILLI-CATTARINI et al. 1982).