Callinectes sapidus Rathbun, 1896

Nome commerciale italiano: Granchio nuotatore

Ordine: Decapoda, Famiglia: Portunidae

Caratteri distintivi: lunghezza-larghezza del carapace 90x200 mm. Bordo frontale con 2 denti e una piccola spina (spina epistomiale) visibile dorsalmente in mezzo ad essi. Carapace assai più largo che lungo, con suo bordo antero-laterale provvisto di 9 denti (orbitario esterno compreso), l'ultimo molto più lungo degli altri; 3 spine nel margine anteriore del mero. Dattilo del V paio di pereiopodi dilatato e natatorio (“a paletta”). Colore grigio o blu-verdognolo, con dita delle chele blu nei maschi e rosse nelle femmine.

Si riconosce da Portunus segnis, specie aliena originaria del Mar Rosso anch’essa di taglia grande, per l’assenza di spina sul margine interno del carpo del chelipede.

Distribuzione in Italia, biologia e habitat: specie aliena originaria delle coste atlantiche del continente americano, segnalata in Alto Adriatico, Mar Ionio, Mar di Sicilia e Mar Ligure (FROGLIA, 2010).

Vive a scarsa profondità, anche in acque salmastre, su fondali fangosi e sabbiosi.

Dati accertati nella zona di studio (Adriatico antistante la Provincia di Pesaro e Urbino sino a 34,5 miglia al largo): tipo di dati: esame esemplari raccolti ed esemplari conservati. Frequenza di osservazione: specie ad inizio rara, poi in aumento. Alcuni esemplari pescati nel novembre 2010 con rete da posta a circa mezzo miglio al largo di Fano, nel fondale sabbioso-fangoso costiero e una femmina poco al largo di Fosso Sejore (Fano) nell’ottobre 2018; un esemplare pescato con reti da posta nel 2016 a circa 5 miglia al largo di Pesaro e un altro nel settembre 2018 (SGUANCI, com. pers.). Pescata nel 2023 anche nel Porto-canale di Fano con acqua salmastra.

Al di fuori della zona di studio in Alto Adriatico (lagune venete) la prima segnalazione risale al 1949; nel Medio Adriatico un esemplare è stato pescato nel 1972 a Nord di Ancona (FROGLIA, 1972). Segnalata da RINALDI (2008) lungo la costa della vicina Emilia-Romagna.