Funghi, flora e fauna
Vespertilio di Daubenton - Myotis daubentonii
Vespertilio di Daubenton - Myotis daubentonii (Kuhl, 1817)
Ordine: Chiroptera
Famiglia: Vespertilionidae
Caratteri distintivi: lunghezza testa-corpo in gen. 49-51 mm, avambraccio in gen. 38-40 mm. Orecchio abbastanza corto, con 4-5 pieghe trasversali e trago (1) lungo e appuntito, con punta che non arriva alla metà dell’altezza del padiglione (in Myotis nattereri oltrepassa la metà dell’altezza - vedi figura). Colore dorsalmente bruno-grigio e ventralmente più chiaro.
Si può confondere con varie altre specie di Myotis di taglia media e piccola (quelle con avambraccio più corto di 50 mm).
Biologia e habitat: frequenta zone boscate e urbane con fiumi, laghi e stagni nelle vicinanze, rifugiandosi in cavità di alberi e di edifici e in cavità sotterranee.
Distribuzione in Italia: specie presente praticamente in tutto il territorio nazionale, di preferenza sino a 700-800 m di quota, pur spingendosi anche sopra i 1800 m.
Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro): tipo di dati: rilevamenti bioacustici. Frequenza di osservazione: specie rara. Segnalazioni di presenza: basso bacino: Stagno Urbani lungo il F. Metauro a Fano, nell’aprile 2007 (SCARAVELLI, com. pers.). Zona Appenninica interna: nella ZPS/ZSC Serre del Burano è stata rilevata nel 2023 presso corsi d'acqua (SCARAVELLI, 2023). Habitat: zone con boschi ripariali, specchi e corsi d'acqua e campi coltivati.
Dati bibliografici: medio bacino: Gola del Furlo, nell’aprile-giugno 2013 (PRIORI e SCARAVELLI, 2014). Dati non inseriti nella carta di distribuzione: lungo il confine appenninico Marche-Umbria è indicata la sua presenza all’altezza della zona di Bocca Serriola (SPILINGA et al., 2013).
Protezione: specie tutelata ai sensi della L. n.157 dell’11-2-1992 “Norme per la protezione della fauna omeoterma e per il prelievo venatorio”, specie strettamente protetta in base alla Direttiva di Berna del 19-9-1979 (Allegato II) e specie di interesse comunitario che richiede una protezione rigorosa in base alla Direttiva "Habitat" 92/43/CEE del 21-5-1992 (Allegato IV).
NOTE: (1) Trago: lamina cartilaginea del padiglione auricolare atta a focalizzare il fascio di ultrasuoni raccolti ed inviarli al timpano.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 18.04.2012
Ultima modifica: 21.11.2024
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