Funghi, flora e fauna
Lepista densifolia
Lepista densifolia (J. Favre) Cantante & Clemençon
Famiglia: Tricholomataceae
Descrizione: Cappello: 3-10 cm, convesso, piano convesso sino a depresso, margine involuto, poi piano, regolare; cuticola liscia, dall’aspetto glassato, bianca sfumata di grigiastro, con l’età ocra-brunastra. Imenoforo: lamelle decorrenti, strette, fitte, leggermente forcate, separabili con tonalità salmone, colore bianco con riflessi salmone e con l’età ocracee-rossastre. Microscopia: spore 3,5-5x3-4 µ, ellittiche, verrucose, sporata color salmone. Basidi clavati, tetrasporici. Gaf presenti. Gambo: liscio, a volte leggermente fibrilloso, appena ingrossato alla base, inizialmente bianco poi rosato-ocraceo. Carne: soda, esigua, elastica, odore aromatico farinoso ma sgradevole, sapore mite.
Commestibilità: non commestibile.
Biologia e habitat: boschi di conifere o misti, gregaria, a gruppi numerosi, formando dei cerchi abbastanza grandi, in autunno.
Presenza nella zona di studio: zona appenninica (Serre, ad Acquapartita).
Note: si confonde facilmente con le Clitocybe bianche e con Leucocybe connata (Lyphhyllum connatum) ma le lepiste hanno la caratteristica di avere le lamelle che si staccano a pacchetti.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 08.05.2020
Ultima modifica: 08.05.2020
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