Galathea dispersa Bate, 1859

Ordine: Decapoda, Famiglia: Galatheidae

Caratteri distintivi: lunghezza totale 35 mm (ZARIQUIEY ALVAREZ, 1968). Articolo basale del peduncolo antennulare con 3 spine (vedi disegno). Rostro triangolare, con peluria e 4 denti per lato (vedi disegno). Antenne lunghe e filiformi. Chelipedi lunghi e V pereiopodio più piccolo degli altri. Addome ripiegato ventralmente fin sotto il torace, ma senza ricoprirlo per intero. Colore rossastro, a volte con macchie bianche (mai blu).

Per le differenze con Galathea intermedia, G. squamifera e G. strigosa vedi le schede corrispondenti e il disegno di carapaci e rostri, il quale comprende anche G. bolivari (L.C. 7 mm) e G. nexa (L.T. 40 mm). Nel gen. Munida il rostro è a forma di stiletto, con altri stiletti più corti ai lati.

Distribuzione in Italia, biologia e habitat: specie segnalata in tutti i mari italiani (FROGLIA, 2010).

Vive tra i 10 e i 200 m di profondità, ma anche sino a 500 m.

Dati accertati nella zona di studio (Adriatico antistante la Provincia di Pesaro e Urbino sino a 34,5 miglia al largo): tipo di dati: esame esemplari conservati con indicazione geografica generica, dati bibliografici. Frequenza di osservazione: specie rara. Un esemplare di 23 mm trovato nel febbraio 2008 nei residui sulle reti a strascico dei pescherecci che operano al largo della Provincia di Pesaro e Urbino nel fondale sabbioso-fangoso/fangoso molto sabbioso ricco di epifauna (legit CIABOTTI). Pescata nel 2011 e 2012 in 3 stazioni di rilevamento al largo di Cattolica e della foce del Cesano da 45 a 55 m di prof., nel fondale sabbioso-fangoso/fangoso molto sabbioso ricco di epifauna (campagne SOLEMON, con dati utilizzati da SANTELLI et al., 2017).

Al di fuori della zona di studio è stata pescata nel 2011 in una stazione di rilevamento a 52,5 m di prof. al largo di Fano, nel fondale sabbioso ricco di epifauna (campagna SOLEMON, con dati utilizzati in SANTELLI et al., 2017).