Funghi, flora e fauna
Depressotetrix depressa
Depressotetrix depressa (Brisout de Barneville, 1848)
= Tetrix depressa
Ordine Orthoptera, Sottordine Caelifera, Famiglia Tetrigidae
Morfologia: lunghezza 8-13 mm. Corpo tozzo, depresso, coriaceo, rugoso, con colore variabile ma di tonalità scura. Capo breve; occhi globosi, sporgenti, fronte prominente; pronoto subromboidale, estremamente sviluppato, ricoprente tutto il dorso esclusa la testa, allargato alla base e depresso sul disco, carena mediana pronunciata e ben visibile, lunghezza totale del pronoto oltrepassante l’addome e le ginocchia posteriori, due macchie nere sul disco a livello della giunzione delle zampe posteriori con il corpo, pronoto con porzione laterale e disco formanti un angolo retto; tegmine minute, ovoidali, portate ai lati del corpo; femori delle zampe posteriori brevi ed estremamente allargati nella porzione basale.
Distribuzione in Italia: Italia continentale e peninsulare.
Presenza nella zona di studio (bacino del Metauro e litorale della Provincia di Pesaro e Urbino): nel basso-medio bacino specie scarsa, a volte localizzata in pochi metri quadrati (ESPOSITO, 2007). Monti del Furlo: rinvenuta da ESPOSITO et al. (2007); valutata come rara da ECOSISTEMA (2018). Le ridotte dimensioni, l’estrema rapidità di salto e la colorazione riducono la possibilità di individuarla.
Ecologia e biologia: specie spiccatamente igrofila e mesotermofila. Vive sulla vegetazione ai lati del fiume, preferendo le zone poco esposte al sole.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 19.10.2024
Ultima modifica: 19.10.2024
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