Philanthus triangulum (Fabricius, 1775)

Ordine Hymenoptera, Sottordine Apocrita, Famiglia Sphecidae

Morfologia: femmina lunga 14-17 mm. Corpo snello e robusto. Capo molto grande, più largo che lungo, zigrinato, nero con parte anteriore, una macchia bifida sulla fronte e una dietro gli occhi, gialle; parte posteriore con lunghi peli eretti; mandibole rossastre; antenne nere, corte, opache. Torace più lungo che largo, peloso, opaco, punteggiato, nero con una macchia trasversale gialla al bordo anteriore e una dietro la metà; ali trasparenti. Addome glabro, un po' peloso alle due estremità, giallo con segmenti provvisti di una macchia nera (di forma triangolare almeno sul primo segmento). Zampe gialle, femori in gran parte neri; tibie con robuste setole spinescenti. Il maschio, lungo 9-12 mm, differisce dalla femmina per la macchia frontale a forma di tridente e le macchie triangolari dell’addome più grandi, triangolari.

Distribuzione: Regione paleartica (tranne il Nord) e Africa tropicale. Italia: in tutto il territorio nazionale.

Presenza nella zona di studio (bacino del Metauro e litorale della Provincia di Pesaro e Urbino): specie diffusa, a Baia del Re nel litorale di Fano risulta comune (GUBELLINI, 2004).

Ecologia e biologia: Imenottero che preda le Api domestiche (Apis mellifera). I nidi sono costituiti da cunicoli nel terreno sabbioso entro i quali la femmina trascina le prede per alimentare la prole. L’adulto si nutre del nettare dei fiori.