Funghi, flora e fauna
Sphex funerarius
Sphex funerarius (Gussakovskji, 1934)
= Sphex rufocinctus Brullé, 1833
Ordine Hymenoptera, Sottordine Apocrita, Famiglia Sphecidae
Morfologia: maschio lungo 16-22 mm, femmina 18-26 mm. Corpo snello e robusto, nero con 2/3 anteriori dell'addome rossi, con fitta pelosità eretta, lunga e biancastra. Capo ellittico, un po' più largo che lungo, peloso, con peli biancastri; occhi molto grandi, non sporgenti dal profilo del capo; ocelli 3; antenne snelle, nere; mandibole falciformi, dentate al margine interno, nere, rosse nella metà prossimale. Torace snello, molto peloso, soprattutto nella metà basale; ali trasparenti con apice grigio nel maschio, leggermente giallastre nella femmina. Addome molto snello, glabro, peloso all'apice, collegato al torace mediante un breve peduncolo nero. Zampe robuste, molto lunghe, nere con tarsi (nella femmina anche le tibie anteriori) rossastri; tibie e tarsi muniti di numerose forti setole spinose.
Distribuzione: Europa centrale e meridionale, Asia Minore, Africa settentrionale. Italia: in tutto il territorio nazionale.
Presenza nella zona di studio: nel litorale di Fano, a Baia del Re, risulta comune (GUBELLINI, 2004; OLIVIERI, com. pers.) (2004-2023).
Ecologia e biologia: imenottero cacciatore di ortotteri per la propria prole e che da adulto si nutre del nettare dei fiori. I nidi sono costituiti da cunicoli nel terreno sabbioso entro i quali la femmina trascina le prede per alimentare le larve.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 26.10.2024
Ultima modifica: 26.10.2024
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