Platanus hispanica Mill. ex Münchh.

= Platanus hybrida Brot.

Nome volgare: Platano ibrido, Platano comune

Famiglia: Platanaceae

Albero alto fino a 35 m. Specie alloctona naturalizzata. Corteccia cenerina o verdastra, di colore marrone in vecchi tronchi, distaccantesi in fogli. Gemme densamente tomentose; rametti glabri, di colore castano. Foglie alterne, di 12-22 x 12-30 cm, 3-5-palmatifide, con 3-5 lobi ovato-triangolari, interi o sinuato-dentati, troncate o cuoriformi alla base, densamente fioccoso-tomentose da giovani, in seguito glabrescenti, di colore verde chiaro nella pagina superiore, più chiare nella pagina inferiore. Fiori minuscoli, con petali e sepali squamiformi; fiori maschili e femminili separati, ma presenti nella stessa pianta e riuniti in infiorescenze sferiche e pendule. Infruttescenze (achenosi) sferiche, di 25-30 mm di diametro, generalmente 2 per ogni peduncolo, pendenti. Frutto ad achenio. Fioritura: aprile-giugno.

Corologia: probabilmente originato dall'ibridazione fra P. orientalis L. e P. occidentalis L.. Ampiamente coltivato nell’Europa occidentale.

Ecologia e distribuzione nelle Marche, bacino del Metauro (PU) compreso: comunemente coltivato, frequentemente spontaneizzato in boschi ripariali e boschi mesofili.