Helianthemum nummularium (L.) Miller subsp. obscurum (Celak.) Holub

Nome volgare: Eliantemo maggiore

Famiglia: Cistaceae

Sul M. Paganuccio è segnalato l'ibrido con H. apenninum (ANGIOLINI et al. 1999).

Pianta suffruticosa (C), con fiori da aprile a giugno. Cresce in luoghi erbosi aridi, sassosi o rocciosi.

Si può confondere con altri Helianthemum a fiori gialli.

Nel bacino del Metauro (PU) è presente nella zona appenninica interna (M. Catria, anche in BRILLI-CATTARINI et al., 1982; M. Petrano, M. Nerone, M. di Montiego, zona di Bocca Serriola, Alpe della Luna-Bocca Trabaria, Alto Candigliano; Gola di Gorgo a Cerbara, nel luglio 2013), nei Monti del Furlo (GUBELLINI & PINZI, 2019; M. Paganuccio, in ANGIOLINI et al., 1999) e della Cesana, nel rilievo M. Raggio-Montalto Tarugo a Fossombrone e nella zona collinare interna (presso Smirra di Cagli) (osservaz. generali 1986-2013 - POGGIANI); inoltre nella zona collinare esterna (Beato Sante presso Mombaroccio, in FULGENZI et al., 1994; colline tra Mombaroccio e Fontecorniale, nel maggio 2013 - osservaz. POGGIANI) e colline costiere di Fano, ove è più rara, maggio 1974 - POGGIANI.