Aeshna affinis (Vander Linden, 1820)

Sottordine: Anisoptera, Famiglia: Aeshnidae

Caratteri distintivi: addome: 45-48 mm; ali posteriori: 38-41 mm. Ali con la nervatura IR3 moderatamente piegata all’altezza del termine del pterostigma (come le altre Aeshna). Pterotorace nella parte dorsale anteriore scuro con due piccole macchie chiare (macchie anteumerali) e nella parte laterale azzurro-verdastro o verdegiallastro con suture bordate di nero. Addome a macchie nere, azzurro nel maschio e giallastro o azzurro nella femmina.
Si può confondere con altre Aeshna (vedi schede); il maschio rispetto a quello di A. mixta ha cerci provvisti di un robusto dente basale.

Distribuzione in Italia: segnalata in tutte le regioni ad eccezione della Valle d’Aosta.

Frequenza di osservazione e distribuzione nella zona di studio (bacino del Metauro): specie rara, osservata nel basso bacino (Stagno Urbani lungo il F. Metauro a 4,5 km dalla foce, il 26 luglio e il 2 agosto 1991; zona limitrofa del Metauro, il 30 giugno 2007 - dato LANDI per Progetto Atlante Italiano delle Libellule). Osservato un esemplare anche nei Monti del Furlo (M. Paganuccio) nel luglio 2014.

Habitat: gli stadi preimmaginali vivono in acque stagnanti o debolmente correnti; gli adulti si spostano anche molto lontano dai luoghi di origine. Periodo di volo: maggio-agosto. Habitat accertati degli adulti nel bacino del Metauro: riva fluviale nel basso corso, stagno, a 10 m di quota.