Crocothemis erythraea (Brullé‚ 1832)

Sottordine: Anisoptera, Famiglia: Libellulidae

Caratteri distintivi: addome: 22-29 mm; ali posteriori: 27-32 mm. Ali anteriori in genere con 10-11 venature trasverse antenodali e campo postdiscoidale che si allarga a partire dalla metà.  Ali con pterostigma bruno o giallastro orlato di nero; macchia gialla o aranciata alla base, più estesa nelle ali posteriori. Addome largo ed appiattito dorso-ventralmente. Maschio maturo con colorazione rosso-viva, a volte con limitate macchie nere sulla parte dorsale dell’8° e 9° segmento addominali; gialla da immaturo. Femmina giallastra, con parte inferiore degli occhi grigio-celeste, parte laterale del torace di colore uniforme e linea nera lungo la carena dorsale mediana dell'addome, più larga sull’8° e 9° segmento.

Maschio ben riconoscibile; la femmina si può confondere con quella di Trithemis annulata, dei Sympetrum e degli Orthetrum (vedi schede).

Distribuzione in Italia: segnalata in tutte le regioni.

Frequenza di osservazione e distribuzione nella zona di studio (bacino del Metauro): specie frequente, osservata nel basso bacino (F. Metauro in Comune di Fano e zona basso-collinare nei dintorni di Mombaroccio e San Costanzo) e in minor misura nel medio bacino (Monti del Furlo e della Cesana e F. Metauro presso Fossombrone), da maggio a settembre (1991-2024).

Habitat: gli stadi preimmaginali vivono in acque stagnanti; gli adulti frequentano le zone vicine, ma possono anche compiere migrazioni. Periodo di volo: aprile-ottobre. Habitat accertati degli adulti nel bacino del Metauro: riva fluviale erbosa nel basso e medio corso, laghetti artificiali, stagno, pozza, da 5 a 400 m di quota.