Funghi, flora e fauna
Deronectes delarouzei
Deronectes delarouzei (Jacquelin du Val, 1857)
Ordine Coleoptera, Famiglia Dytiscidae
Morfologia: lunghezza 4,4-4,8 mm. Corpo piccolo, allungato, coi lati arrotondati, ma al centro quasi paralleli, debolmente convesso di sopra, convesso di sotto, massima larghezza circa alla metà; nel profilo laterale è molto evidente una forte incavatura delle elitre poco prima del raccordo con gli angoli posteriori del pronoto; superficie superiore molto opaca, fittamente punteggiata su capo, pronoto ed elitre, con pelosità minutissima e aderente su pronoto ed elitre. Colorazione generale: bruno-rossastra o bruna; palpi, antenne e zampe rossastri. Capo: largo e appiattito, arrotondato, opaco e ruvido per la presenza di una forte microscultura a maglie molto piccole, con punti abbondanti, ma deboli; ai lati con 2 larghe depressioni; antenne lunghe e robuste. Pronoto: molto largo, poco convesso al centro, ai lati con una depressione longitudinale, ruvido, con punti grandi e poco profondi più abbondanti presso i margini anteriore e posteriore; margine anteriore quasi diritto, ai lati fortemente sporgente verso gli occhi; margini laterali regolarmente arrotondati, poco ristretti verso l’avanti e con sottile bordo; margine posteriore quasi rettilineo e al centro sporgente verso le elitre. Zampe: lunghe, snelle e robuste, poco adattate al nuoto; tarsi di 5 articoli; gli anteriori e i medi apparentemente provvisti di soli 4 articoli in quanto il quarto è contenuto nella smarginatura del terzo. Elitre: poco allungate, poco convesse, con massima larghezza davanti alla metà, ruvide e con pelosità estremamente minuta e poco osservabile, coi lati al centro quasi paralleli e molto ristrette all’apice; punti abbondanti, grandi e poco profondi; ogni elitra con 2 solchi molto larghi e superficiali. Dimorfismo sessuale: non evidente.
Caratteristiche distintive: si distingue per il profilo del corpo e la colorazione. Si può confondere con Deronectes moestus dal quale si può riconoscere soprattutto per l’intaccatura nella parte anteriore dei margini elitrali.
Distribuzione: Pirenei francesi. Italia: Italia Nordoccidentale, Centrale e Meridionale.
Presenza nella zona di studio (bacino del Metauro e litorale della Provincia di Pesaro e Urbino): specie frequente/comune.
Habitat: è una delle specie più caratteristiche dei torrenti e ruscelli montani, ove può essere reperita abbastanza facilmente.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 20.07.2004
Ultima modifica: 20.10.2024
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