Laccophilus poecilus Klug, 1834

= L. obsoletus Westhoff, 1881; = L. variegatus (Germar, 1812)

Ordine Coleoptera, Famiglia Dytiscidae

Morfologia: lunghezza 3,5-4 mm. Corpo piccolissimo, allungato, coi lati regolarmente arrotondati, ugualmente convesso sopra e sotto; massima larghezza circa alla metà; superficie superiore lucida, con microscultura evidente; punteggiatura molto scarsa. Colorazione generale: capo giallastro; pronoto giallastro con una macchia trasversale scura dietro il bordo anteriore e davanti a quello posteriore; elitre bruno-nerastre con margini laterali, 4 macchiette dietro il bordo anteriore, 2 macchiette verso l’apice e macchiette minori, giallastri; zampe giallo-rossastre; antenne giallastre con metà distale scurita; palpi gialli con ultimo articolo scurito all’apice. Capo: molto largo, convesso e assai regolarmente arrotondato, con microscultura minuta e debole; occhi perfettamente inseriti nel profilo del capo; antenne molto allungate e gracili con articoli molto più lunghi che larghi. Pronoto: molto largo, convesso, con microscultura evidente; margine anteriore debolmente convesso e, ai lati, sporgente verso gli occhi; margini laterali arrotondati e privi di bordo; margine posteriore ai lati debolmente sinuoso e inclinato indietro verso la sutura elitrale. Zampe: le anteriori e medie snelle, le posteriori tozze, estremamente adattate al nuoto, con femori, tibie e tarsi molto appiattiti; tarsi di 5 articoli; gli anteriori nei maschi coi primi 3 articoli un po’ dilatati; tarsi posteriori con articoli provvisti all’angolo posteriore esterno di un lungo lobo. Elitre: allungate, regolarmente convesse, con massima larghezza davanti alla metà e ristrette all’apice; lati arrotondati; microscultura molto evidente; punteggiatura scarsa e rappresentata da 3 serie longitudinali e poco distinte di punti radi e superficiali che nella parte posteriore sono distribuiti in modo confuso. Dimorfismo sessuale: primi 3 articoli dei tarsi anteriori debolmente dilatati nel maschio.

Caratteristiche distintive: si distingue facilmente assieme ai congeneri Laccophilus minutus e Laccophilus hyalinus da tutti gli altri Ditiscidi per la forma estremamente idrodinamica e la scultura assai ridotta. Si distingue da L. minutus e da L. hyalinus per la colorazione assai diversa.

Distribuzione: Europa (tranne la parte settentrionale), Asia occidentale, Africa settentrionale. Italia: in tutto il territorio nazionale.

Presenza nella zona di studio (bacino del Metauro e litorale della Provincia di Pesaro e Urbino): specie scarsa.

Habitat: laghetti e stagni in pianura e collina.