Funghi, flora e fauna
Carassio dorato o Pesce rosso - Carassius auratus
Carassius auratus (Linnaeus, 1758)
Nome volgare: Carassio dorato, Pesce rosso
Nome dialettale: Pésc rosc
Famiglia: Cyprinidae
Caratteri distintivi: muso e bocca come quelli del Carassio comune (C. carassius). Differisce da quest'ultimo per il primo arco branchiale con 39-50 branchiospine (anziché 23-35) (1), la sagoma più slanciata, le squame più grandi e in numero inferiore sulla linea laterale (27-32 anziché 30-35). Pinna dorsale leggermente incavata, con un raggio robusto e dentellato. Pinna anale composta da 5-6 raggi divisi ed il principale robusto e dentellato. La colorazione va dal rosso all'arancio, con a volte macchie nere, bianche o gialle. Allo stato selvatico tende ad assumere colorazioni molto vicine al Carassio comune, col quale può ibridarsi. Lunghezza fino a 30 cm.
Rispetto alla Carpa è privo di barbigli e alla Scardola ha raggi robusti e spiniformi.
Biologia e habitat: vive in laghi, stagni e corsi d'acqua a debole corrente. Si nutre di vegetali e piccoli invertebrati.
Distribuzione: specie originaria dell'Asia orientale, in Italia è stata introdotta in varie zone della penisola e delle isole.
Presenza nella zona di studio (bacino del Metauro): presente nel basso e medio bacino del Metauro (1980-1990).
NOTE:
(1) Appendici inserite sul lato interno degli archi branchiali.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.07.1999
Ultima modifica: 03.11.2024
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