Rondine montana - Ptyonoprogne rupestris (Scopoli, 1769)

Famiglia: Hirundinidae

In Italia è specie nidificante e svernante, con popolazioni parzialmente sedentarie e altre migratrici (B, M, W).

Migra prevalentemente in aprile e in ottobre (in minor misura sino a metà novembre). Nido a semicoppa di fango posto su pareti rocciose e su manufatti.

Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro e litorale di Fano): stato fenologico: specie nidificante, migratrice e con presenza irregolare d’inverno (B, M, W irr). Nidificazioni certe (pulcini e nidi posti sotto i ponti). Frequenza di osservazione: scarsa. Osservazioni: medio bacino e zona appenninica interna: Monti del Furlo, con nidificazione entro la Gola, dal 1985 al 2019. Recentemente in diminuzione con solo alcune coppie (2-4) che nidificano nelle pareti del M. Paganuccio e M. Pietralata (GIACCHINI e FANESI, 2019). Gruppo del M. Nerone: in una parete del Fosso dell’Eremo nel 1985 e del Rio Vitoschio il 20-7-1990 (DIONISI e POGGIANI); in Val d’Abisso nel giugno 1996 e in loc. Palirosa nell’aprile 1997 (CUCCHIARINI A., com. pers.). Gola di Gorgo a Cerbara, nel 1988 e anni precedenti (POGGIANI) e 6 individui nel 2011 (GIACCHINI, CAVALIERI e BRESCA, com. pers.). Gola del Burano: nidificazioni sotto i viadotti della superstrada sono note dal 1994 (COSTANTINI, com. pers.) con 5 nidi nel 2012, almeno 3 con successo nel 2019 con 2, 3 e 3 juv (GIACCHINI, com. pers.); nido sotto un ponte con involo di 6 piccoli nel 2011 (GIACCHINI, CAVALIERI e BRESCA, com. pers.) e un nido nel maggio 2018 (BARNOFFI, com. pers.). Gruppo del M. Catria: dintorni di Fonte Avellana nel 1988 e anni precedenti (POGGIANI); M. Campifobio il 18-10-2017 (FANESI, com. pers.). D'inverno è stata avvistata alcune volte nei dintorni di Cagli, ad esempio il 4-12-1984, e di Cantiano (LELI, com. pers.).

Osservazioni anteriori al 1979: FALCONIERI DI CARPEGNA (1982) riporta: "Mi viene riferito che al Furlo è assai frequente e quando l'inverno è mite, non emigra".