Lycoperdon echinatum Pers. : Pers.

Famiglia: Lycoperdaceae

Descrizione: Carpoforo: corpo fruttifero sferico o piriforme, diametro da 2 a 6 cm, con corto pseudogambo conico. Superficie esterna densamente spinulosa, con spine piramidali lunghe 3-5 mm, di colore da bruno-chiaro a scuro, con distinto reticolo visibile quando le spine si staccano. A maturità un piccolo foro rotondo si apre all'apice, permettendo la fuoriuscita delle spore. Spore: globose, spinoso-verrucose, di colore marrone, con diametro di 3-4 micron. Carne: bianca negli esemplari giovani, più tardi giallastra, quindi olivacea, infine marrone.

Commestibilità: senza interesse alimentare.

Biologia e habitat: soprattutto in boschi di faggio, ma anche sotto conifere. Specie gregaria, largamente diffusa.

Presenza nella zona di studio: basso e medio corso del Metauro (da Fano a Fossombrone), zona collinare esterna (Bosco del Beato Sante presso Mombaroccio), Monti della Cesana (compreso il Bosco di Montebello di Urbino), rilievo del M. Raggio-Montalto Tarugo (Bosco di Montalto Tarugo), Monti del Furlo e zona appenninica interna (M. Nerone, M. Catria, Serre, Alpe della Luna - Bocca Trabaria).

Note: tra le cosiddette "vesce" è quella più facilmente riconoscibile per la superficie spinosa.