Ilex aquifolium L.

Nome volgare: Agrifoglio

Famiglia: Aquifoliaceae

Arbusto o piccolo albero alto sino a 8 m, dioico, sempreverde, con foglie alterne, assai coriacee, lucide, a margini dentato-spinosi quelle poste più in basso. Rami giovani verdi. Fiori unisessuali bianchi (a), in aprile-maggio. Frutti di 8-10 mm (b), rossi, che permangono sulla pianta anche d'inverno, portati dagli individui femminili. Sono velenosi per l'uomo ma appetiti dagli uccelli.

Nel bacino del Metauro (PU) è poco comune, in boschi ed arbusteti freschi, soprattutto soprattutto nella zona appenninica interna sino ad oltre 1000 m s.l.m.; raro nei boschi a bassa quota (Bosco di Montevecchio a Fano, dicembre 2009 - POGGIANI). Anche coltivato come ornamentale sino al piano.

Al di fuori del bacino del Metauro è segnalato nel Bosco di S. Nicola, nella zona costiera di Pesaro (BALLELLI et al., 1981).

Specie protetta (art. 20 L. Reg. Marche n. 6 del 23 febbraio 2005 "Legge forestale regionale").

Si moltiplica anche per talea. Preferisce terreni freschi. Adatto per siepi spinose, individui isolati e sottobosco. Crescita lenta, longevità superiore al secolo.