Smilax aspera L.

Nome volgare: Smilace, Strappabrache, Salsapariglia

Famiglia: Smilacaceae

Suffrutice rampicante lungo 0,5-10 m, monoico, sempreverde, provvisto di spine e viticci (a), con foglie alterne, talvolta macchiate di bianco, coriacee, spinose. Fiori unisessuali giallastri a 6 petali, in infiorescenze composte (b), in settembre-ottobre. Frutti di 6-10 mm (c), rossi a maturità. Permangono sulla pianta durante l'inverno; non commestibili per l'uomo ma appetiti dagli uccelli.

Nel bacino del Metauro (PU) è poco comune, in macchie, siepi e boschi asciutti sino a 500 m circa di quota, nella zona costiera di Fano, nei Monti del Furlo (GUBELLINI, 1990, GUBELLINI & PINZI, 2019) e della Cesana; rara nella zona appenninica interna (zona del M. Catria, in BRILLI-CATTARINI et al., 1982).

Adatta in siepi e come rampicante ornamentale.