Rhamnus saxatilis Jacq. subsp. infectoria (L.) P. Fourn.

Nome volgare: Spino quercino, Ranno spinello

Famiglia: Rhamnaceae

Arbusto di 0,5-2 m, con numerosi rami terminanti in spine (a). Foglie caduche, più o meno opposte, più o meno coriacee, con lembo di 1-4 cm, a 3-5 paia di nervature secondarie arcuate. Fiori giallastri a 4 petali e 4 sepali e stilo bifido (b). Frutti nerastri a maturità di 5-8 mm (c).

Si può confondere con lo Spino cervino (Rhamnus cathartica) (vedi scheda); gli altri Rhamnus non sono spinosi ed hanno foglie alterne.

Nel bacino del Metauro è specie rara: cresce su rocce calcaree e luoghi aridi dei Monti del Furlo (osservaz. maggio 1985, maggio 2009 e aprile e luglio 2010; GUBELLINI & PINZI, 2019) e della zona appenninica interna sino a circa 800 m di quota (Gola di Gorgo a Cerbara, osservaz. maggio 2001 e in BRILLI-CATTARINI, 1960; M. Catria, in BRILLI-CATTARINI et al., 1982; Fosso della Cornacchia nel Gruppo del M. Nerone, giugno 2017 - DIONISI, com. pers.).