Viscum album L. subsp. album

Nome volgare: Vischio comune

Famiglia: Viscaceae

Piccolo arbusto semiparassita di varie latifoglie, di 20-50 cm, sempreverde, assai ramificato, attaccato ai rami dell'ospite da cui succhia la linfa. Rami verdi; foglie opposte, coriacee, un po' ritorte, a nervature parallele. Fiori unisessuali, giallognoli (a), assai piccoli, in fascetti terminali, da marzo a maggio. Frutti bianco-perlacei (b) portati dagli individui femminili, a polpa gelatinosa e attaccaticcia, di 6-10 mm, con sapore sgradevole e velenosi per l'uomo ma mangiati dagli uccelli, da ottobre a dicembre.

Si può confondere con il Vischio quercino (vedi scheda).

Nel bacino del Metauro (PU) è specie piuttosto rara; cresce nella zona appenninica interna sino a circa 1000 m s.l.m. (M. Catria, nel 2007 e 2008, BARBADORO www.catria.net; M. Catria e M. Petrano, in BRILLI-CATTARINI, 1956); talora diffusa intenzionalmente dall'uomo anche a bassa quota per l'uso che se ne fa come pianta augurale a fine anno.