Funghi, flora e fauna
Come leggere le schede e glossario sugli Zigentomi, Isotteri, Ortotteroidei, Rincoti, Coleotteri, Neurotteri, Mecotteri, Ditteri e Imenotteri
Come leggere le schede
Nelle schede sono riportati:
- il nome scientifico della specie e i relativi raggruppamenti di grado superiore (ordine, famiglia, ecc.).
- La morfologia. La lunghezza riportata per ogni specie è quella totale, misurata dalla punta del capo alla punta dell’addome. Le misure sono quelle ricavate dalla bibliografia citata nell’apposito capitolo.
- La distribuzione in Italia e in alcuni casi anche quella a livello mondiale.
Per la distribuzione in Italia si fa riferimento alla Checklist Fauna d’Italia - https://www.lifewatchitaly.eu/iniziative/checklist-fauna-italia-it/checklist-table/ oppure alla meno recente ma più completa CK2000 Checklist of the Italian fauna on-line, 2003, http://www.faunaitalia.it/checklist/.
In genere nel testo si citano per la distribuzione delle specie tre macroregioni: Italia continentale (N), Italia peninsulare (S) - che va da una linea congiungente Rimini con La Spezia verso sud - e Italia insulare (specificando Sicilia e/o Sardegna), oppure si indica “in tutto il territorio nazionale”.
- La presenza nella zona di studio. Per comodità di lettura i dati sono raggruppati in base alle quattro zone in cui abbiamo suddiviso il territorio, nell’ordine: Zona litoranea; basso bacino con la pianura e la Zona collinare esterna; medio bacino con la Zona collinare interna e la Zona appenninica esterna (comprendente i Monti del Furlo e i Monti della Cesana); alto bacino con la Zona appenninica interna.
Gli autori o altro segnalatore del dato (in quest’ultimo caso con la dicitura com. pers. = comunicazione personale) vengono indicati con loro nome tra parentesi.
I dati accertati fuori della zona di studio sono riportati solo in pochi casi.
Per alcune specie rare si è ritenuto opportuno per motivi protezionistici indicare solo in maniera generica la località di rilevamento.
- Per la frequenza di osservazione (non la consistenza delle popolazioni), vengono usati i seguenti termini: specie rarissima (solo 1-2 segnalazioni di uno o più esemplari) e con valutazione approssimata specie rara, scarsa, frequente, comune.
- Brevi notizie su ecologia e biologia. Le informazioni sono tratte da osservazioni sul campo o dalla bibliografia citata nell’apposito capitolo.
Specie tutelate: sono le specie di interesse comunitario citate nella Direttiva Habitat 92/43 del 1992.
Glossario
Morfologia - Antennomeri: sono gli articoli di cui sono composte le antenne.
Emielitre: ali anteriori dei Rincoti Eterotteri, sclerificate solo nella metà prossimale, mentre la restante parte è membranosa.
Cerci: appendici pari inserite ai lati dell'ultimo urite. In genere sono sede di recettori sensoriali, ma in alcuni insetti possono svolgere altre funzioni. Caratteristici quelli a forcipe nei Dermatteri oppure quelli lunghi e filiformi negli Zigentomi e negli Efemerotteri.
Noto: parte dorsale del torace.
Pronoto: la parte dorsale del primo dei tre segmenti toracici; le altre parti dorsali si chiamano mesonoto e metanoto.
Basale e apicale, o anche prossimale e distale: rispettivamente la parte più vicina e più lontana di una parte del corpo (ali, zampe, ecc.) dal punto di congiunzione con il resto.
Stigmi o spiracoli: piccole aperture con le quali il sistema respiratorio è collegato con l’esterno, le quali possono essere attivamente aperte o chiuse.
Tarsomero: ciascun articolo in cui è suddiviso il tarso (parte della zampa).
Tegmine: ali anteriori coriacee degli Ortotteri e di alcuni gruppi di Rincoti
Urosternite e urotergite: rispettivamente la regione ventrale e dorsale sclerificata dei segmenti dell’addome.
Ecologia ed etologia - Ecotono: zona di transizione fra due o più comunità biologiche diverse: per es., foresta e prateria, ecc.
Euritopica, oligotopica, stenotopica: specie capace di tollerare rispettivamente ampie condizioni di habitat, condizioni limitate oppure specie localizzata.
Tanatosi: comportamento di difesa che con l’irrigidimento del corpo imita la postura di un individuo morto per confondere i predatori.
Xilofaga: specie che si nutre di legno.
Zampa: formata a partire dall'estremità prossimale da:coxa; trocantere; femore; tibia; tarsomeri; unghie.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 26.12.2004
Ultima modifica: 30.09.2024
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