Funghi, flora e faunaFunghi, flora e fauna

Bavosa adriatica - Microlipophrys adriaticus

Bavosa capone - Paralipophrys trigloides

Bavosa bianca - Parablennius rouxi


 

Parablennius rouxi (Cocco, 1833)

(= Blennius rouxi)

Nome volgare: Bavosa bianca

Famiglia: Blenniidae

Caratteri distintivi: corpo allungato e affusolato, testa con profilo pressoché verticale. Tentacolo sull’arcata sopraorbitale suddiviso in 3-4 filamenti, il primo più lungo. Pinna dorsale senza incavo a metà lunghezza. Colorazione di fondo bianco-giallognola, più intensa sulla nuca, con una fascia longitudinale nerastra, talora rossastra, che corre dagli occhi fino alla pinna caudale (carattere distintivo rispetto agli altri Blennidi). Il fondo chiaro è a volte coperto da bande scure verticali che rendono indistinta la fascia longitudinale nera. Sottili linee verticali celesti sul muso. Lunghezza fino a 7 (8) cm.

Si distingue dal Ghiozzetto listato (Gobius vittatus), che presenta una livrea simile con banda nerastra sul fianco, per la pinna dorsale unica (anziché due pinne) e le ventrali separate (anziché saldate tra loro).

Biologia e habitat: specie demersale, vive su fondali rocciosi e sassosi, a scarsa profondità.

Distribuzione in Italia: segnalata in tutte le acque marine costiere italiane.

Frequenza di osservazione e distribuzione nella zona di studio (Adriatico antistante la Provincia di Pesaro e Urbino sino a 34,5 miglia al largo): poco frequente, sul fondale roccioso costiero.

Osservata diverse volte a 3-4 m di profondità lungo le scogliere del Porto di Fano, dove predilige le superfici prive di vegetazione (DIONISI, com. pers.). Segnalata lungo la costa del S. Bartolo tra Pesaro e Gabicce.


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 27.08.2004
    Ultima modifica: 30.07.2024

Nessun documento correlato.


Bavosa adriatica - Microlipophrys adriaticus

Bavosa capone - Paralipophrys trigloides