Funghi, flora e faunaFunghi, flora e fauna

Bavosa occhiuta - Blennius ocellaris

Bavosa ruggine - Parablennius gattorugine

Bavosa pavone - Salaria pavo


 

Salaria pavo (Risso, 1810)

(= Blennius pavo)

Nome volgare: Bavosa pavone

Famiglia: Blenniidae

Caratteri distintivi: corpo allungato, molto compresso ai lati soprattutto nella regione posteriore. Testa con profilo quasi verticale. La pinna dorsale è unica, a raggi di uguale altezza. Nei maschi adulti lungo il vertice del capo è presente una vistosa e alta cresta cutanea molle di colore giallo-arancio. La colorazione è verdastra con fasce verticali e puntini azzurrastri, nella femmina più sbiadita. Dietro l’occhio è sempre presente una macchia ovale scura, orlata di azzurro. Lunghezza fino a 13 cm.

Si distingue dalla Bavosa basilisco (Salaria basilisca), segnalata nell’Alto e Medio Adriatico, che pure ha maschio con cresta sul capo, per la presenza della macchia postoculare.

Biologia e habitat: specie demersale ed eurialina, vive su scogli e fondali ciottolosi ricoperti di alghe dalla superficie sino a 5-7 m; si trova anche in acque salmastre di lagune ed estuari. Si nutre di invertebrati bentonici e di alghe.

Distribuzione in Italia: segnalata lungo tutte le coste marine italiane.

Frequenza di osservazione e distribuzione nella zona di studio (Adriatico antistante la Provincia di Pesaro e Urbino sino a 34,5 miglia al largo): comune, sul fondale roccioso costiero.

Osservata di frequente lungo la costa del S. Bartolo tra Pesaro e Gabicce e le scogliere frangiflutti. Presente anche nel bacino interno del Porto di Fano, con acqua salmastra.


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 01.01.2001
    Ultima modifica: 30.07.2024

Nessun documento correlato.


Bavosa occhiuta - Blennius ocellaris

Bavosa ruggine - Parablennius gattorugine