Cardamine chelidonia L.

Nome volgare: Billeri celidonia

Famiglia: Brassicaceae

Pianta erbacea annuale o perennante (T, H) alta fino a 40 cm, con fusti eretti, striati; foglie cauline pennate, con 1-3 paia di foglioline ovato-lanceolate, crenate o lobate, le basali minori; fiori con 4 petali rosei o violacei di 5-8 mm e 4 sepali di 2,5-3 mm, in brevi racemi; fiorisce in maggio e giugno. Frutto a siliqua, eretto-patente, di 30-50 mm, su peduncolo di 6-8 mm; a maturità i semi vengono espulsi per arrotolamento delle valve.

DISTRIBUZIONE E HABITAT: specie presente nell'Italia peninsulare e nella Penisola Balcanica; è un tipico elemento dei boschi mesofili, soprattutto faggete.
Nelle Marche è abbastanza sporadica anche se localmente abbondante.

Nel bacino del Metauro (PU) è presente in boschi del piano montano e in parte collinare: zona appenninica interna (M. Catria, in BRILLI-CATTARINI et al., 1982; Fonte Abeti presso Bocca Trabaria e M. Nerone, in BRILLI-CATTARINI, 1969; Fonte degli Abeti, osservaz. maggio 2001 - POGGIANI); Monti del Furlo (GUBELLINI & PINZI, 2019; Gola del Furlo, piccola popolazione nei boschi maceretosi freschi del versante destro, piuttosto interessante perché sembra essere la più vicina al mare e anche quella ubicata a più bassa quota (GUBELLINI, 1990),