Funghi, flora e fauna
Aeolidiella alderi
Aeolidiella alderi (Coocks, 1852)
(= Eolidia soemmeringi)
Classe Gastropoda, Sottoclasse Opistobranchia, Ordine Nudibranchia, Famiglia Aeolidiidae
Caratteri distintivi: sino a 37 mm. Corpo abbastanza largo e depresso in senso dorso-ventrale; piede altrettanto largo. I cerata, cilindrici e con estremità appuntite, sono numerosi e coprono fittamente il corpo. Sono posti in due file longitudinali, una per ciascuna parte del corpo. Gli angoli anteriori del piede sono ben sviluppati, tentacoliformi e rivolti all'indietro. I tentacoli orali sono lisci, un poco più lunghi dei rinofori; questi sono privi di guaine, appena rugosi e non retrattili. Il capo e la parte anteriore del dorso presentano una pigmentazione arancione. La parte superiore dei cerata, dei rinofori e dei tentacoli orali può essere bianca, giallo chiaro o arancione. Il colore delle ramificazioni della ghiandola epatica, visibili per trasparenza nei cerata, dipende dalla dieta e può variare dal verde oliva al bruno scuro, al rosa.
Biologia e habitat: questa specie sembra essere legata ad acque basse. Si nutre di attinie (CATTANEO-VIETTI et al., 1990).
Dati accertati nella zona di studio (Adriatico antistante la Provincia di Pesaro e Urbino sino a 34,5 miglia al largo): un esemplare vivo è stato rinvenuto il 2-1-2005 in una pozza di marea alla base delle scogliere radenti di Baia del Re (Adriatico a Fano).
Specie indicata come rara nel Mediterraneo (RIEDL, 1991).
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 07.09.2005
Ultima modifica: 12.08.2024
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