E' ubicata nel versante sinistro della Gola dell'Infernaccio, presso il Prato del Conte (M. Nerone).

Un comodo accesso sub-circolare immette in un unico vano ipogeo del diametro massimo di una ventina di metri, da cui partono piccole strettoie e diverticoli laterali. Dal soffitto pendono grosse stalattiti mammellonari che ricordano tanti prosciutti appesi a stagionare, cui certamente allude la denominazione attribuita alla cavità.