Opere specialistiche
Duna costiera
Maggio 1971, spiaggia di Torrette di Fano.
A destra è visibile il rilievo della duna costiera, coperta di vegetazione caratteristica, mentre a sinistra sino al mare si estende la spiaggia "viva", piatta e raggiunta d'inverno dalle più forti mareggiate. Quest'ultima è detta anche "zona afitoica" perché non vi crescono piante, ma è cosparsa solo di resti di alghe e rami secchi gettati dal mare.
Sino al 1966 più all'interno della duna costiera si estendevano a Torrette degli spazi retrodunali ora distrutti, i cosiddetti "brulin", pure essi coperti di una bassa vegetazione peculiare.
Aprile 1971, spiaggia di Baia del Re.
E' visibile la bassa duna parallela alla battigia, formata sia dall'accumulo della sabbia ad opera del vento, sia dall'azione fissatrice delle piante erbacee pioniere che vi crescono sopra.
Dettaglio scheda
-
Data di redazione: 01.01.2004
Ultima modifica: 23.07.2004




Nessun documento correlato.