Opere specialisticheOpere specialistiche

Tubi di Owenia fusiformis

Larve e uova nel plancton (Il Mare)

Plancton


Luglio 1989, mare tra Pesaro e Fano.
Il 26 luglio in ogni punto dal quale ho osservato il mare erano presenti chiazze di ampiezza variabile di mucillagini, spinte man mano a riva dal moto ondoso.
Si tratta di grandi quantità di muco prodotto da Diatomee bentoniche, che poi si addensa in superficie ("mare sporco").

Ottobre 1983, mare di Fano.
L'acqua assume un colore verdastro quando si verificano le cosiddette "fioriture algali", ossia una eccessiva proliferazione di organismi del fitoplancton.

Aprile 1978, "Lido" di Fano.
Il 2 aprile il mare vicino a riva presentava un bell'esempio di quelle che vengono definite "acque rosse", dovute alla proliferazione abnorme di una tra le varie specie di Dinoflagellati, organismi unicellulari comuni nel plancton.
In questo caso si trattava della Noctiluca scintillans, un'alga con corpo di 1 mm di diametro, caratteristica per la luminescenza che produce, come ho avuto modo di osservare di sera presso gli scogli.

febbraio 1968, mare ad un miglio davanti a Fano.
Il plancton è formato da minuti organismi, sia animali che vegetali, che stanno sospesi nell'acqua in grande numero. In questo campione si vedono al microscopio dei Ceratium, appartenenti alle alghe Dinoflagellate.
Per prelevare il plancton occorre trainare in acqua mediante una barca uno speciale retino dotato di sacco a maglie molto fitte. Attività di questo tipo vengono eseguite abitualmente dal Laboratorio di Biologia Marina e Pesca di Fano.


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 01.01.2004
    Ultima modifica: 24.07.2004

Nessun documento correlato.


Tubi di Owenia fusiformis

Larve e uova nel plancton (Il Mare)